Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

mercoledì 29 dicembre 2010

Un bel regalo di Natale


Non sempre le notizie positive trovano quel risalto che meritano sugli organi di informazione, e ancor meno lo hanno se esse interessano la politica, uomini di governo, o a maggior ragione, se costoro sono siciliani. Eppure in un mondo in cui una casta  ingorda e nullafacente fa parlare di se per i suoi privilegi, considerati dall’opinione pubblica insopportabili e indecenti, fa impressione che vi sia un politico regionale, nel caso in questione si tratta dell’assessore regionale per le Infrastrutture e la mobilità Pier Carmelo Russo, che sceglie di rinunciare a una parte sostanziosa dell’indennità di cui gode. Ancor più se tale indennità viene finalizzata alla istituzione di una borsa di studio che servirà a finanziare un progetto di ricerca nel settore dei trapianti in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti. La donazione destinata alla borsa di studio sarà di 20 mila euro circa. Con la parte restante dell’indennità non percepita, l’assessore Pier Carmelo Russo contribuirà alla realizzazione dei progetti di sostegno scolastico di Padre Cosimo Scordato all’Albergheria, noto quartiere popolare palermitano. Un bel regalo di Natale. Chissà se l’assessore Russo troverà degli epigoni politici capaci di rinunciare, anche in parte, alle loro indennità o ai loro ricchi vitalizi. La Sicilia si sa è terra generosa, ma i politici siciliani lo sono? Buon Anno!

venerdì 17 dicembre 2010

Salemi tra illusioni ed ebbrezza


Il sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi ha proposto al cantante Morgan di fare l’assessore alla Creatività, ai diritti Umani, alle Visioni e all’Ebbrezza. L’estroso artista ha naturalmente accettato. Per quanto riguarda le Visioni, Morgan farà in modo che  la Fata Morgana  compaia anche a Salemi. In più l’assessore all’ebbrezza allieterà i salemitani interpretando una versione sicula delle Mille bolle blù.

sabato 11 dicembre 2010

Cultura: la grande assente.


Scorrendo l’elenco del Calendario Regionale delle Manifestazioni Di Grande Richiamo Turistico: http://www.gds.it/fileadmin/gdsmedia/cronache/Elencolistaturismo2001.pdf
Mazara non figura, ancora una volta, tra le sedi scelte dalla Regione come mete di eventi significativi. Eppure, secondo il sindaco Cristaldi, il Settembre 2011 dovrebbe essere un mese epocale per il rilancio della sua Città come “Capitale del Mediterraneo del Multiculturalismo e del Multietnicismo ”. A questo ambizioso progetto sembrerebbe stia lavorando da oltre un anno il prof. Fouad Khaled Allam, esperto del sindaco. Una grave dimenticanza o una difficoltà di comunicazione linguistica tra l’intellettuale algerino e l’assessore regionale siciliano? Aspettiamo di saperne di più.

lunedì 6 dicembre 2010

AAAAA…..Assessoressa cercasi.



Anno nuovo, giunta nuova? Secondo indiscrezioni da fonti molto vicine al sindaco Cristaldi, il primo cittadino si appresterebbe a fare un maquillage di natura estetica alla sua giunta. Approfittando delle sempre più certe dimissioni dell’assessore Riccardo La Rosa, per motivi che riguardano esclusivamente la sua sfera privata, che nulla hanno a che vedere con gli insanabili dissapori politici con l’attuale vicesindaco, il sindaco di Mazara avrebbe chiesto, confidenzialmente, ai consiglieri del gruppo “ Liberi”, al quale fa riferimento l’assessore La Rosa, il nome di una donna che lo sostituisse. Siamo lieti che il primo cittadino abbia intenzione di prendere atto delle osservazioni fatte da tempo da questo blog, e in  attesa di una risposta da parte di Lisma & C, ci permettiamo di suggerire al sindaco un ulteriore atto di realismo politico: se rinnovo deve esserci, faccia sì che la presenza femminile sia molto più consistente, in modo tale che venga cancellata quell’impronta misogina che ha sin qui contraddistinto la giunta da Lui guidata. L’On. Cristaldi non dovrebbe avere difficoltà a trovare delle figure femminili di prestigio e in grado di dare una svolta nuova alla Sua amministrazione, soprattutto in termini di immagine, ce n’è tanto bisogno, di competenze e di relazioni politiche. Una ventata di freschezza è quello che desidera la Città. Soprattutto dopo l’ultimo consiglio comunale. E’ troppo chiederlo?

mercoledì 1 dicembre 2010

Il lungomare dei Monoliti


Dopo le giare del corso principale, le leggende piastrellate dei vicoli, la storia ceramichizzata nei cortili del centro storico, arrivano sul lungomare i monoliti. Non si tratta del celebre monolito nero  del film di Kubrik, “2001 Odissea nello spazio”, ma di due monumenti costituiti ciascuno da un blocco di marmo: uno dedicato  ai Caduti del mare, l’altro ai Caduti mazaresi durante il secondo conflitto mondiale. I due monumenti saranno inaugurati il 4 Dicembre alla presenza del sottosegretario di Stato con delega alla Difesa On. Giuseppe Cossiga.  Mazara, dopo anni di promesse non mantenute, salda il suo debito di riconoscenza alle vittime del mare con un monolito a forma di parallelepipedo, con un'ancora su una delle facce, stilizzate da onde e barche, posato su una base a tronco di piramide a gradoni. L’opera è stata ideata personalmente da Hajto, pseudonimo artistico del  sindaco Cristaldi, realizzata e donata a proprie spese alla città. Un  riconoscimento che la politica doveva alle vittime  di quello che rimane tuttora il settore trainante dell’economia cittadina.


L’altro monumento è in effetti un cippo marmoreo, essenziale e semplice, naturale e umile, senza fronzoli e pretese artistiche; la pietra appare così come si presenta appena estratta dalla cava, lacerata e decomposta nella faccia posteriore, così come lacerati e decomposti apparivano i corpi dei soldati caduti durante la seconda guerra mondiale e i cui nomi fanno da contorno al blocco marmifero. Nomi scritti sulle piastrelle dallo stesso Hajto. Quest’ultimo monumento sarà sicuramente oggetto di polemiche, avendo la città di Mazara un monumento al Milite Ignoto simboleggiante i caduti in tutte le guerre e allocato a qualche centinaio di metri, sullo stesso lungomare. Polemiche destinate forse ad enfatizzarsi per l’eccessiva differenza stilistica ed estetica che danno solennità al primo e modestia al secondo.



I due monoliti vanno a fare compagnia al cippo che l’amministrazione del sindaco Giovanni D’Alfio nel 1997 ha fatto collocare sull’ampia rotatoria dello stesso lungomare in ricordo dell’eroe libico Omar al Mukhtār. Tre monoliti nello stesso lungomare forse sono troppi. Che vi sia carenza creativa?