Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

lunedì 28 novembre 2011

Il fascino indiscreto del potere


Il dubbio è atroce, la scelta sembra molto sofferta. Qualunque sia la decisione che prenderà l’on.Cristaldi, essa sarà destinata a lacerare non solo l’opinione pubblica, ma soprattutto il suo elettorato. Il sindaco di Mazara aveva riunito i suoi più fedeli in un albergo di un suo consigliere comunale, per ascoltarli, sentire le loro reazioni, tastare attraverso i suoi fidi, il polso della situazione, gli umori della gente, le aspettative della città. Certo quel ricorso presentato contro di lui non lo aveva mandato giù,” i soliti comunisti” era stato il suo sfogo quella sera,” che non vogliono che la città cresca. Quel ricorso contro di me è in effetti uno schiaffo alla città che mi ha votato e che, attraverso la mia elezione, sperava in un decollo da quell’anonimato e degrado politico  nel quale era caduta a causa di anni di malgoverno della sinistra”. Il tono era serio, il volto cupo, la delusione per una scelta costretto a fare, e che in cuor suo  aveva sperato di potere procrastinare attraverso i bizantinismi della politica, era cocente. I soliti comunisti questa volta avevano messo sotto scacco  il Re. “ Rien ne va plus”, i giochi sono fatti, e quel maledetto ricorso lo costringe ad anticipare la sua opzione in favore dello scranno di Montecitorio.Sembra, infatti, che Cristaldi  lascerà, anche se a malincuore, la poltrona di sindaco, nonostante gran parte del suo  partito sia di opinione opposta. Come edulcorare una simile decisione? Dando priorità alla politica; perché il deputato mazarese, prima di essere sindaco della città che ama più di ogni altro, è un uomo politico, di partito, e il partito viene prima di ogni altra cosa, anche prima dei suoi affetti  verso la sua terra natìa. E da lì, da Roma, centro del potere e delle decisioni, potrà essere più utile al suo territorio. E in un momento di confusione politica da quelle parti c’è la necessità che i politici di razza siano presenti per dare il loro contributo d’esperienza e tutelare  la propria comunità in termini più concreti. Credo che queste giustificazioni saranno sufficienti a convincere i suoi turiferari abituati da sempre alla nobile  arte della proskýnesis; ma come la prenderanno quei  diciassettemila elettori che lo hanno fortissimamente voluto sindaco?  La sensazione è che la delusione si possa trasformare in rabbia, e questo sarebbe un problema  da non trascurare per il sindaco. Rimangono ancora delle ore, e auguriamo all’On. Cristaldi  di scegliere lasciandosi guidare dal cuore e non dal fascino indiscreto  del potere.

mercoledì 23 novembre 2011

Il Monumento al Pescatore


E’ stata la promessa da marinaio di tutti i sindaci che si sono avvicendati quella di costruire un monumento al pescatore che potesse simboleggiare il lavoro, le avventure, la ricchezza, i sacrifici, la produttività, le disgrazie e le fortune di una collettività alla quale, nel bene e nel male, Mazara deve tutto.
Sembra finalmente che l’oggetto del desiderio stia per realizzarsi. Una scultura di ferro, forgiata da uno dei maestri dell’arte fabbrile, Pippo Contarino, alta 7 metri, a forma di barca a vela, sarà posta a perenne ricordo di quel pionierismo che, a partire dai  primi del novecento, ha dato inizio alla storia della marineria mazarese, alla sua evoluzione passata attraverso fortune e drammi, fino a diventare la prima marineria d’Italia e una delle più importanti del mediterraneo. L’opera sarà sicuramente criticata dagli esteti della forma, ma ben venga il monumento tanto atteso.
L’opera avrà un costo, se come sembra,  rimarrebbero a carico dell’amministrazione gli oneri di acquisto del materiale necessario alla realizzazione ed il trasporto del monumento a Mazara del Vallo, nonostante gli autori del progetto rinuncino ai diritti intellettuali e artistici. Sarebbe interessante conoscerne l’ammontare.



martedì 22 novembre 2011

Italiani da ricerebellare

Decerebellati per anni da una televisione trash,anche un modesto spettacolo come quello di Fiorello appare un'opera straordinaria.
Un grande lavoro occorre fare:Ricerebellare gli italiani. E non sarà facile.

mercoledì 16 novembre 2011

Prem Rawat ringrazia Mazara

Con una lettera indirizzata al sindaco On.Nicola Cristaldi,
 Prem Rawat ringrazia Mazara " Città della Pace"

Dear Mr Cristaldi
I had the pleasure last May to visit Mazara del Vallo and enjoy your city for a few days on the occasion of the TPRF peace events with Prem Rawat. During my visit, I wrote a short article in French about North-West Sicily for the on-line portal of the Michelin Guide, with a few lines and photographs featuring Mazara as "Citta della Pace". It has now been translated into several languages, including Italian, English, etc. I hope that you will find it interesting and I thank you once again for your contribution to making Mazara del Vallo such a welcoming and pleasant city. I certainly look forward to visiting again. 
Lontano dai soliti itinerari dei tour operator che portano il turista a Cefalù, Taormina, Siracusa o ai piedi dell’Etna, la parte nord-occidentale della Sicilia è una regione affascinante, dotata di una ricca tradizione gastronomica. Mazara del Vallo, Erice e la città storica di Marsala, celebre per il suo vino, sono le tappe principali di questa passeggiata golosa ancora segreta.
Per il viaggiatore che atterra all’aeroporto di Trapani-Birgi, collegato da poco alle grandi capitali europee, come Parigi e Bruxelles, la prima tappa si chiama Mazara del Vallo, «città della pace». Titolo che merita: appena arrivati si respira subito l’atmosfera tranquilla di questa città, dove i Siciliani di antica stirpe, nel corso dei secoli, hanno saputo convivere pacificamente con numerosi popoli, dai Fenici ai Normanni, dai Greci ai Cartaginesi e ai Romani. Ognuno di questi ha lasciato tracce nell’architettura della città, che ospita anche splendide chiese barocche e diversi musei, uno dei quali è dedicato al celebre Satiro danzante, magnifica statua di bronzo rinvenuta nel 1998 dai pescatori locali e risalente al II-IV secolo a. C.
Oggi, Mazara del Vallo, fedele alla sua tradizione di accoglienza, ospita la maggiore comunità tunisina d’Italia. Costituita essenzialmente da pescatori, essa fa di Mazara il principale centro alieutico del Paese e accresce l’attrattiva della città, dotata di un’affascinante casbah. È un piacere perdersi nel dedalo delle sue stradine, lasciarsi inebriare dai sentori e dai colori, sentire le risate allegre dei bambini che giocano a piedi nudi nel labirinto di vicoli e cortili.
È naturale quindi, che la presenza e la cultura arabe come pure la tradizione della pesca di tutta la parte occidentale della Sicilia si ritrovino nelle specialità culinarie della regione. Da non perdere il couscous alla trapanese, delizioso piatto a base di pesce, frutti di mare e verdure, ricetta adattata dallo chef secondo gli arrivi del giorno. Da degustare anche la pasta alle sarde, diventato uno dei pilastri della cucina siciliana. Troverai facilmente a Mazara dei ristoranti in cui ti serviranno questi piatti con il sorriso. Risalendo un po’ verso nord, troverai altri esercizi, in particolare la Trattoria del Porto, situata vicino al terminal dei traghetti di Trapani, che aggiunge un’accoglienza calorosa alla qualità e alla semplicità della sua cucina.
 A cura di
 Ufficio stampa

lunedì 14 novembre 2011

Il Paese che amo.

" L'Italia è il paese che amo" così iniziò la sua avventura nel 1994 Silvio Berlusconi.
" L'Italia è il paese che amo" così sembra finire l'avventura di Silvio Berlusconi il 13 Novembre 2011.
Un amore assillante,roboante,coinvolgente,stritolante,asfissiante.
 Adesso abbiamo bisogno di riprendere un pò di fiato per respirare.

giovedì 10 novembre 2011

MAZARA, TESSERINI AST GRATUITI PER INVALIDI

Le istanze entro il 24 novembre

Il 24 novembre 2011 scadrà il termine ultimo per la presentazione delle richieste per potere usufruire gratuitamente del servizio di trasporto urbano ed extraurbano gestito dall’Azienda Siciliana Trasporti nel territorio di Mazara del Vallo.Possono richiedere i tesserini Ast gratuiti i cittadini portatori di handicap, con invalidità riconosciuta a partire dal 67%. Le istanze in carta semplice, indirizzate al Comune di Mazara del Vallo-Servizio Affari Sociali, vanno presentate al protocollo generale del Comune entro e non oltre il 24 novembre, con allegati: il Certificato di residenza, il certificato di invalidità, una foto tessera ed un versamento di € 3,38 su vaglia postale intestato all’Azienda Siciliana Trasporti – via Caduti senza Croce , 28 -90146 Palermo.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Affari Sociali – piazza della Repubblica –91026 Mazara del Vallo (Tp). Tel. 0923671260 – 230.                                    
    Ufficio Stampa

     Ettore Bruno

Vandalismo

    Calatafimi-Segesta
 


 “La strada per affermare la Legalità e la Civiltà nella nostra Città si sta dimostrando più difficile di quanto si potesse immaginare. L’ennesimo inqualificabile gesto, che ha portato alla distruzione di ben 5 giare allocate lungo la passeggiata del Lungomare Mazzini, non può essere sottaciuto Il clima di odio politico e personale espresso in varie forme contro questo Sindaco e questa Amministrazione, con la cassa di risonanza di qualche pseudo organo di informazione  non fa che dar forza a questi quattro delinquenti che continuano a perpetrare gesti ignobili come quelli della scorsa notte. Tutti dobbiamo sentirci custodi del patrimonio artistico e culturale della Città”.
Lo ha dichiarato il sindaco di Mazara del Vallo, on.le Nicola Cristaldi, nel dare notizia dell’ennesimo gesto vandalico ai danni del patrimonio artistico della Città.
Con tali dichiarazioni sembra che il  primo cittadino mazarese abbia una percezione della realtà  offuscata e distorta. Additare semplici atti di vandalismo come frutto di un clima di odio e di contrapposizione politica da parte di organi di informazione,non solo è privo di ragionevolezza, ma non contribuisce ad affrontare con serietà  un problema assai sottovalutato quale è quello rappresentato dal  disagio giovanile. Malessere sociale di complessa natura  che si esprime anche con atti di microcriminalità e teppismo,forme deviate verso le quali  l’amministrazione deve porre una attenzione particolare, cercare di capirne le cause e trovare dei rimedi. La distruzione e il poco rispetto dei beni artistici della città sono un sintomo di mancanza di senso civico e di rispetto del bene comune. Sostenere che tali manifestazioni  di inciviltà abbiano un mandante individuabile nell’informazione avversaria,che li orienta e indichi obiettivi da distruggere, appare ardita e irragionevole, né tanto meno appare credibile  la tesi delle bravate orientate dalle opinioni di coloro che la pensano diversamente dal sindaco o  dai commenti di   quanti giudicano eccessivo ed invasivo l’uso delle ceramiche in ogni angolo della città. Gli atti di vandalismo non hanno risparmiato le opere in ceramica a Calatafimi, città amministrata dall’On. Cristaldi per dieci anni. Anche quelli alimentati da un clima d’odio?