Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

martedì 21 febbraio 2012

Sermoni di carnevale



E’ stata una settimana molto “ grassa” quella appena trascorsa, preparatoria ad un pimpante carnevale. La potremmo chiamare la settimana del “ sermone di carnevale “ considerato che si è parlato più di prediche che di  canzoni, nonostante un festival di Sanremo sempre più dispendioso e sempre più noioso. Ma è stata anche la settimana della “ farfallina inguinale”, della “ parolaccia”,  e del   “ sotto il  vestito niente “ . Il tutto con la benedizione dell’audience. Come i Mille che partiti da Quarto sbarcarono a Marsala, il sermone,lanciato via etere dalla città dei fiori è arrivato puntuale a Mazara,nel luogo più appropriato e sacro,la cattedrale. Così noi fedeli, conferiti alla funzione religiosa per raccoglierci in momenti più spirituali,dopo l’inattesa  predica festivaliera propinataci  dal molleggiato predicatore, siamo stati costretti, in coda alla messa, a sorbirci un predicozzo dall’officiante parroco sul perché la chiesa non deve pagare l’ICI. Per nulla toccato dalla filippica di Celentano  contro i giornali cattolici Famiglia Cristiana e Avvenire accusati di non parlare del paradiso, il nostro don Orazio esordisce, fiero, che Lui durante le sue omelie,del paradiso parla spesso, e invita noi parrocchiani a stare attenti,e a non farci deviare e ingannare dalle falsità che “ preti, suore e vescovicchi in cerca di visibilità, attraverso interviste televisive,diranno sull’Ici.” Ici? Non capiamo.Vabbè che siamo alla vigilia del carnevale e tutto è ammesso:  “ semel in anno licet insavire “ anche nella casa di Dio. E giù con una filippica contro la politica  che vuole far pagare l’Ici alla chiesa che “ ha già dato tanto”, in termini di assistenza e di vicinanza ai più bisognosi,e in termini di immobili che “ sono stati rubati alla chiesa” da uno stato ladro. Perentorio l’invito del parroco al sindaco,agli assessori e ai funzionari del comune “ a salire sulla  nave”,( seppur con l’omissione del c…) e a  mettersi al servizio della gente invece di chiedere una tassa iniqua non dovuta. Ne ha per tutti il parroco che si defila dalla posizione di  quei vescovi e cardinali disposti ad accettare un compromesso sulla sacrilega imposta; si scaglia contro i privilegi delle  associazioni non profit, i sindacati, i partiti politici, i comuni esenti dal pagamento dell’ici.
“Ite,missa est”.  “E non fatevi influenzare da quel che diranno in televisione e che scriveranno sui giornali”. Usciamo  in silenzio confortati dalla  salvifica benedizione e ci avviamo verso casa in attesa della seconda predica televisiva. Come sabato grasso non c’è male. Che sia stato uno scherzo da prete?

sabato 11 febbraio 2012

Sgarbi a Salemi



Era salito in maniera trionfante sul carro di Giammarinaro, era stato incoronato con l’alloro  ed era  entrato a  Salemi  con gli onori  che nemmeno Garibaldi ebbe. E’ stato un sindaco che ha dato una impronta personale nell’ amministrare la città,a volte originale,altre volte provocatoria,altre volte ancora in maniera atipica ma coerente con il carattere del personaggio quale è: bastian contrario per alcuni,rivoluzionario e geniale per altri. Ha sempre avuto da dire su tutto,sull’eolico, colpevolizzando in maniera generica, facendo di tutta l’erba un fascio,chi non la pensasse come lui,arrivando a teorizzare l’equazione eolico uguale mafia. Basta ricordare la querelle che  Lo ha visto scagliarsi contro Moncada,il principale produttore di energia alternativa in Sicilia e uno dei maggiori del meridione. E’ stato l’ideatore della cessione   delle case a 1 euro  allo scopo di recuperare il decadente centro storico di Salemi; progetto che non ha visto alcuna concretizzazione nonostante il battage pubblicitario sui media. Ha portato alcune opere d’arte  di inestimabile valore,basti pensare ai dipinti di  Caravaggio, di Rubens,di Picasso,di Lorenzo Lotto, di Cezanne,di Modigliani,altri assai discutibili come la “ Madonna del terzo reich”di Veneziano,molto contestata da molti  e apprezzata da altri;  ha organizzato mostre di grande spessore culturale,come quella di Fausto Pirandello, in una città sino allora culturalmente in catalessi; ha innovato il modo di amministrare chiamando a dare il loro contributo e nominandoli assessori non istituzionali e con incarichi stravaganti e provocatori personaggi del mondo della cultura nazionale e internazionale,ma distanti anni luce dalla realtà paesana  che non conoscevano e con la quale non vi era alcun minimo denominatore comune che li legasse. Salemi è stata la prima città ad avere  una giunta kafkiana: c’è l’assessore ai sogni,quello al nulla,l’assessore all’ebbrezza, e non poteva mancare l’assessore all’antimafia, l’assessore alle Mani in pasta insieme all’assessore al Gusto e Disgusto. In un retroterra caratterizzato in passato da grandi interessi mafiosi e legato economicamente e politicamente a potentissime famiglie,Sgarbi ha sempre sostenuto che nella Salemi da lui amministrata la mafia non è mai esistita nè esistevano  condizionamenti, e che personaggi come Giammarinaro, assai controversi,non potevano essere classificati mafiosi,né tantomeno potevano condizionare la sua attività amministrativa .Per difendere la sua tesi non ha esitato a denunciare coloro che nello svolgimento dei loro compiti istituzionali,questore e uomini  dell’arma, relazionavano il contrario di quanto asserito dal sindaco. Nell’ultima  loro relazione, gli ispettori del ministero dell’interno hanno proposto lo scioglimento del comune di Salemi per  infiltrazioni mafiose. Ciò ha portato,per protesta,il sindaco,prima a reagire provocatoriarmente proponendo lo stesso Giammarinaro alla carica di assessore all’antimafia per poi rimangiarsi tutto e  minacciare di dimettersi da primo cittadino. In attesa della decisione del ministro dell’interno, il critico continua nelle sue dichiarazioni scomposte invitando gli organi competenti a considerare le strane alleanze delle precedenti elezioni amministrative di Mazara, che vedevano due personaggi antitetici sostenere la stessa candidata. Una simile presa di posizione,ex post, dimostra l’inconsistenza delle tesi di Sgarbi che in questo modo tenta disperatamente di aggrapparsi agli specchi pur di sostenere un corollario privo di fondamento. In questo blog l’anomala alleanza politica era stata  evidenziata durante le recenti amministrative che vedevano la candidata di Russo e Giammarinaro contro l’On.Cristaldi, leggi ,ma allora per Sgarbi era tutto normale. Di tutta questa triste storia chi ne fa le spese sono ancora una volta i cittadini di Salemi che ne trarranno solo pubblicità negativa,qualunque dovesse essere l’esito. 

lunedì 6 febbraio 2012

La fissazione del posto fisso



Da  quale remoto pianetino della nostra galassia proviene la neo ministra dell’interno Anna Maria Cancellieri per potere affermare con tanta sicumera:”  "Noi italiani siamo fermi al posto fisso nella stessa città di fianco a mamma e papà" ? Credevamo che il rispettabile curriculum della “ prefetto di ferro” la mettesse al riparo da esternazioni sciocche e incommentevoli. L’essere stata prefetto di  Bergamo, Vicenza, Brescia, Genova e Catania, ancorché, dopo essere andata in quiescenza nel 2009,a 61 anni,avere ricoperto incarichi come commissario al Teatro Bellini di Catania, Presidente della commissione per il Piano rifiuti della Regione Sicilia, la avrebbero dovuto mettere in condizione di conoscere i flussi migratori interni che dalle regioni meridionali e insulari si spostavano verso le regioni settentrionali. Non si trattava di emigrazione di manodopera come negli anni sessanta,ma di trasloco di giovani cervelli  che andavano  e continuano ad occupare posizioni preminenti al nord. A questo si aggiunga la continua crescita di iscrizione di studenti meridionali non solo negli atenei più conosciuti di Milano,Torino,Bologna,ma addirittura nelle piccole sedi universitarie come Ferrara,Pavia e Parma, per immaginare il gran flusso di intelligenza e di denaro in direzione Sud-Nord,con grave salasso dell’economia familiare di provenienza. Sono  molte decine di migliaia gli insegnanti, i dipendenti pubblici e privati, i tecnici di elevata professionalità,gli studenti che hanno scelto,non da ora,ma da qualche decennio, di lasciare “il calore e l’affettuosa” protezione dei genitori per andare alla ricerca di un lavoro; sono decenni che la meglio gioventù meridionale,scegliendo di studiare negli atenei del nord si è smeridionalizzata e affrancata dal mito del posto fisso. E in questo flusso senza  ritorno si è ulteriormente depauperato in termini economici e intellettuali lo sviluppo e la speranza di un futuro migliore di intere regioni. Francamente la ministra ci poteva risparmiare delle  sciocche esternazioni come hanno fatto in precedenza autorevoli membri del governo cui lei stessa fa parte. 

domenica 5 febbraio 2012

La Zakat




Aumentano sempre di più nel mondo politico coloro che si dimostrano contrari a dare la cittadinanza per “Ius soli “ ai figli degli immigrati che nascono nel territorio italiano. Forse si preoccupano che in un futuro prossimo possano essere applicate le leggi della Sharīʿa a coloro che si impossessano della “ Zakat” elargita generosamente ai partiti.

venerdì 3 febbraio 2012

Mazara:Il sindaco Cristaldi incontra Massimo Russo



OSPEDALE MAZARA, PROFICUO INCONTRO TRA IL SINDACO CRISTALDI E L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE RUSSO

I lavori di messa in sicurezza dell’ospedale Abele Ajello inizieranno in aprile per concludersi a dicembre 2013. Garantita l’attivazione dell’aera di emergenza urgenza

“Oggi è una bella giornata per la nostra Città, grazie alla proficua collaborazione ed al bel rapporto istituzionale instaurati tra la nostra Amministrazione Comunalee l’Assessorato regionale alla Salute, guidato dall’Assessore Massimo Russo, che ringraziamo per l’impegno finora profuso, che ha consentito di ottenere i circa 32 milioni di finanziamenti europei per la ristrutturazione e messa in sicurezza dell’ospedale. Siamo soddisfatti delle rassicurazioni fornite dallo stesso Assessore e dai vertici dell’Asp, sia per la tempistica dei lavori nell’ospedale che si dovranno concludere entro il dicembre 2013, sia per la garanzia che in attesa di riavere un ospedale finalmente moderno ed efficiente, la nostra Città sarà dotata di un’area di emergenza – urgenza dotata di sala operatoria, strumentazione e personale in grado di salvare vite umane, ma anche di fornire i servizi sanitari essenziali”.
Lo ha dichiarato il Sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi nel corso dell’incontro con l’Assessore regionale alla Salute dr. Massimo Russo, svoltosi questa mattina al Palazzo comunale alla presenza di esponenti politici, del mondo sanitario e dell’Osservatorio permanente per le Politiche Sanitarie coordinato dal dr. Luciano Asaro.
“Ringrazio il Sindaco Cristaldi – ha dichiarato l’Assessore Massimo Russo - per il clima costruttivo e la bella accoglienza che ci ha riservato. La sanità non è né di destra, né di centro, né di sinistra, e sono lieto sia nella qualità di Assessore regionale alla Salute che di concittadino mazarese di potere rassicurare tutti, in primis il Sindaco, sul fatto che i lavori per la messa in sicurezza e ristrutturazione dell’ospedale inizieranno entro aprile e si concluderanno entro i due anni previsti. In attesa dell’avvio dei lavori – ha proseguito Russo – abbiamo dovuto ottemperare alle ingiunzioni di Vigili del Fuoco e Prefettura , trasferendo per ragioni di sicurezza alcuni reparti e riducendo i posti letto. In attesa dell’avvio dei lavori che saranno aggiudicati la prossima settimana, l’emergenza e l’urgenza sono attualmente garantite presso l’Abele Ajello, mentre quando inizieranno i lavori all’ospedale entrerà in funzione la struttura di via Livorno che stiamo adeguando e che sarà operativa e funzionale per garantire qualsiasi tipo di emergenza, la diagnostica e tutte le visite ambulatoriali”.
Il manager dell’Asp De Nicola, entrando nei particolari, ha elencato i servizi e le apparecchiature di cui sarà dotata l’area di emergenza – urgenza, assicurando la presenza 24 ore su 24 di cardiologi, anestesisti e chirughi.  “Saranno inoltre in funzione –ha dichiarato - laboratori di analisi, tac e strumentazioni all’avanguardia”.
Risposte positive, quindi, alle istanze dei cittadini mazaresi riassunte in un documento elaborato dall’Osservatorio permanente sanità e consegnato all’Assessore regionale ed al manager dell’Asp.
Al termine dell’incontro, il Sindaco Cristaldi e l’Assessore  Russo hanno effettuato un sopralluogo presso la struttura di via Livorno, constatando la qualità e celerità dei lavori di adeguamento.


Ufficio Stampa
    Ettore Bruno