Il sindaco di Mazara, Nicola Cristaldi, da “Futurista” a Forza
Italia fa professione di fede a Berlusconi e chiede l’imprimatur a issare il
vessillo di F.I. per la sua ricandidatura alle prossime amministrative.
L’ex deputato Toni Scilla, dopo la delusione nelle ultime elezioni
regionali, rientrato nel PDL, abbandona D’Alì e Schifani e ritorna sotto
l’abbraccio di Miccichè in Forza Italia. Come contropartita aspira all’incarico
di coordinatore provinciale e alla ricandidatura a sindaco di Mazara.
Si prospetta il ripetersi di un duello all’ultimo sangue tra i due
concorrenti e avversari, e una campagna elettorale dai toni alti di cui la
città ne farebbe a meno.
Per evitare ciò, basterebbe che i due si sottoponessero
all’ordalia delle primarie.
Chi perde si mette a
disposizione dell’altro. È un segnale di democrazia,
di civiltà e di buona politica.
Non abbiatene paura.
1 commento:
E' chhiù facili chi chiovunui cassateddi...
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