«Di quello che dice il Fli non me ne
fotte un cazzo >>
Esercitare la
politica nel modo più nobile significa soprattutto non eccedere nella
smodatezza del linguaggio e nella
sgradevolezza dei termini. La politica nelle sue dinamiche e nella sua
dialettica, condotta anche in modo schietto, impone di mantenere un eloquio
equilibrato e rispettoso, ben distinto dal linguaggio da taverna, ancor più
se il confronto di idee e di
competizione avviene tra soggetti che, altrettanto nobilmente e
democraticamente, esercitano e svolgono nella stessa misura la loro funzione. Nel momento in cui l’aria che si
respira è abbastanza ammorbata dai miasmi della mala
politica,c’è
tanto bisogno di un messaggio di
cultura democratica.
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