Giorgio Dal Canto:Il Potere - la corsa a salire sul carro del vincitore-
Secondo
indiscrezioni molto attendibili, vi è euforia nell’entourage vicino a
Cristaldi.Si consolidano alleanze clamorose che rompono gli schemi
tradizionali. C’è la corsa a salire sul carro del vincitore.
Sarà pure un segreto di
Pulcinella, ma in ambienti politici vicinissimi al sindaco di Mazara, si parla
di new entry a suo sostegno con liste autonome, e tra costoro nomi altisonanti
destinati a suscitare clamore. Personaggi “politicamente autorevolissimi”, che
cinque anni fa hanno sostenuto Tony Scilla o Vinnuccia Di Giovanni, sembrano intenzionati a prendere la
chiatta e passare con i loro voti nell’altra sponda, offrendo il loro appoggio
a colui che fu il nemico giurato. Appare molto abbottonato,a quanto si dice, il
sindaco Cristaldi, e invita tutti a darsi da fare e formare proprie liste; c’è
tempo per discutere di coalizioni, di alleanze organiche e di apparentamenti.
L’ex deputato appare abbastanza sicuro di se o quanto meno del carisma che gode
tra i suoi concittadini, nonostante qualche alto e basso e qualche critica
sferzante, ma le critiche fanno parte del gioco.
La strategia sembra essere la
stessa di quattro anni fa. “ Lui intanto è candidato”, dicono alcuni consiglieri comunali che lo supportano,
ma non è disponibile a inserire nella sua lista chiunque ne faccia richiesta.
Chi avanza pretese di alleanze lo faccia nelle regole del gioco, attraverso
liste proprie e autonome, senza accordi precostituiti. Su questo punto,
Cristaldi è coerente con il suo percorso politico. Oltretutto appare sicuro di
arrivare al ballottaggio e poi vincere la sfida. Sa che i suoi concittadini
voteranno con il cuore, e lui è bravo a suscitare passioni e sentimenti.
Da vecchio e consumato attore, si muove a suo agio nel
palcoscenico della politica, avendo preparato il suo canovaccio di interventi
amministrativi con minuzia e attenzione, secondo schemi collaudati che
dimostrano, nonostante proclami e trasfigurazione di immagine, che la politica
si muove sempre allo stesso modo: così si preparano ad entrare in funzione
qualche decina di cantieri che consentirà un momentaneo lavoro per decine di
operai, si inaugurerà il “ Monumento ai pescatori”, sarà terminata la
“sopraelevata”, sarà fatto il restyling del “ Palazzaccio”. Quello che importa
è il fine, non l’utilità. Se poi riuscirà anche, e di questo ne è convinto, a
dare inizio ai lavori di dragaggio del porto canale il gioco è fatto. La gente
si dimenticherà della ferrovia e di altre promesse fatte durante la precedente
campagna elettorale.
Tutto scontato allora? No. Le
strane alleanze, soprattutto quelle con parti del PD ex Letta ed ex Renzi,
nonché con un’altra parte molto vicina ad un sindacato, potrebbero non essere
comprese dagli elettori e considerate un “ inciucio”; esse potrebbero essere
oggetto di forti critiche politiche che favorirebbero, in segno di protesta,
gli avversari; soprattutto perché la gente non capirebbe quella tracimazione dei
potenti supporter della Di Giovanni di quattro anni fa verso il sindaco Cristaldi.
Intanto, tra gli alleati di
Cristaldi, sembra che vada prendendo corpo l’ipotesi di una lista degli ex “
Liberi” con Vito Billardello, assessore alla solidarietà sociale. Questa nuova
formazione supererebbe agevolmente lo scoglio del 5% e potrebbe far valere con
autorevolezza il suo peso politico condizionando in modo determinante l’assetto
amministrativo in caso di vittoria di Cristaldi.
1 commento:
hahahahah Il carro dei vincitori?
ma chi cristaldi?
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