Seguo da tempo e con
particolare attenzione il M5S di Mazara, naturalmente da osservatore politico
esterno. Confesso che nel complesso tutto ciò che viene svolto con passione
trova la mia simpatia, ancor più se non inquinato da malizia politica. E
siccome, nel passato, ho militato nella politica, conosco e credo di sapere
distinguere la malizia, la furbizia e l’ipocrisia dalla generosità dell’impegno
anche se contornato da ingenuità.
Tuttavia negli ultimi tempi, leggendo i deliberati, molto generici per la
verità, messi in rete dal meetup M5S di Mazara, confesso che qualche cosa non
mi è sembrata lineare, cristallina, logica.
Mi riferisco alle modalità di selezione del “ cittadino portavoce
sindaco”. Per potere aspirare a concorrere a tale incarico bisognava inviare il
proprio C.V. Il curricolo di una persona
dovrebbe rappresentare la qualità, la
capacità, l’idoneità a ricoprire un incarico di responsabilità notevole quale è
quello di amministrare una città complessa, segmentata, multiforme, per alcuni
aspetti difficile sotto il profilo del disagio sociale, economicamente
disastrata, impoverita a causa del trasferimento delle sue migliori risorse
intellettuali giovanili alla ricerca di
condizioni migliori di lavoro e di aspettativa di vita, che l’ha, di fatto,
trasformato in una collettività senile. Il C.V. rappresenta dunque le competenze del candidato per uno specifico ruolo, e il
cui fine è quello di privilegiare il merito scegliendo, anche se ciò non sempre
avviene, la persona giusta al posto giusto. Non per niente, si legge nei deliberati redatti dai meetup, che anche «
gli assessori successivamente saranno scelti esclusivamente in base alla
specifica competenza del settore in cui andranno ad operare ».
Nulla si dice, però, del
metodo usato nel valutare i singoli
curricoli. Tutto viene lasciato alla discrezionalità del meetup, ovvero a quel
gruppetto di attivisti che detiene la golden share. Accade così che curricoli
di elevato profilo professionale, culturale, relazionale, vengano cestinati a
vantaggio di altri modestissimi e sicuramente non sufficientemente rispecchianti le competenze del ruolo
politico da rappresentare. Accadono anche delle storture difficilmente comprensibili
sul piano della logica, come quando un candidato appartenente alla terna
selezionata dal meetup rinuncia, dopo
qualche tempo e per motivi di lavoro, proponendo in sua vece un altro
nominativo che subito lo sostituisce. Presumo che il curricolo di quest’ultimo sia stato
vagliato, ponderato e confrontato con
quelli precedentemente esclusi sul piano
delle competenze. Però, a leggere i resoconti pubblicati dal sito del M5S, non sembra che così sia stato, anzi,
la proposta è stata accettata all’unanimità senza alcun bisogno di mettere in
relazione i vari curricoli. Sicuramente la prassi seguita è stata conforme alle
regole interne del meetup,però le conseguenze sono state che il quarto incomodo
è risultato, sottoposto al giudizio
delle ”sindacarie”, il prescelto per la
candidatura a ʺcittadino candidato sindacoʺ e
con larga messe di suffragi rispetto a concorrenti. Accade anche, dopo qualche tempo, che quel
candidato, il quale spontaneamente aveva rinunciato alla sua candidatura a
portavoce sindaco venisse assunto, in forza dei meriti, delle competenze e dei titoli certificati dal proprio C.V. come collaboratore del gruppo M5S
all’assemblea regionale. Quando un
giovane, di questi tempi, conquista con i denti un posto di lavoro, anche se a
mandato limitato, non si può che essere felici e contenti di questo colpo di
fortuna.
Viene da
dire:”Quando si nasce sotto una buona stella”, anzi sotto cinque stelle.
1 commento:
Il bel..post non ha commenti e voglio darli..un figlio! interessante notazione. Sul curriculum mi fermerei poco ed hai detto molte cose interessanti. Io più che altro mi soffermerei sul movimento il quale da una parte pecca di ingenuità)giustamente..) dall'altra parte di settarismo.Tipo chi no è con me è contro di me.. ma avremo MODO di parlarne ampiamente ciao luigi.. ciao!
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