Salita della Chiesa Madonna delle Giummare ( Madonna dell'Alto )
Ancora una volta la
commissione toponomastica di Mazara non si smentisce. Dopo avere dato il meglio
di se nell’intitolare una via al Papa Giovanni Paolo I,con il risultato di
avere,due vie dedicate alla stessa persona con ben quattro denominazioni
diverse,continua la sagra delle titolazioni viarie in coerenza con la storia,le
tradizioni,gli usi e i costumi della città. Chiunque,se si dovesse fare un
quesito su come intitolare il breve e aspro pendio,con gradoni ricavati nella
roccia, che conduce alla bellissima chiesetta normanna della Madonna delle
Giummare, avrebbe scelto salita,( vedi foto),ascesa,arrampicata,clivo per i più
sopraffini, oppure in vernacolo locale “acchianata
di la Maronna di latu” ,forma storpiata di Madonna dell’Alto,così come la
conoscono da sempre i mazaresi,e luogo
di pellegrinaggio il giorno di Ferragosto. Ma si sa che i nostri dotti della
commissione non sono avvezzi all’uso del volgo,rifuggono dalla
consuetudine,evitano ogni corruzione linguistica soprattutto se legata alle tradizioni
popolari. La loro è una cultura dotta,che va oltre,è pregna di fantasia,è
avvezza a stupire il mondo per l’originalità e per l’ acribia nella ricerca
raffinata ed esclusiva della nomastica. La nostra commissione,vero“ Stupor
urbis” culturale,nel rispetto canonico della storia della chiesetta, fatta costruire nel XI secolo da Giuditta
d'Evreux ,moglie
di Ruggero D’Altavilla, decide di denominare tale pendio ” Via Attilio Bertolucci”.
Via? Ma se è difficoltoso
accedervi anche ai muli? Ma se non possiede le caratteristiche topologiche
minime perché possa essere indicata come tale? Ma se è vietato l’accesso a qualsiasi mezzo meccanico,vista
la sua impervietà? Se proprio via bisognava chiamarla,la denominazione corretta
sarebbe stata ,al massimo, via dolorosa,perché è una sofferenza scalarla per
chi soffre di acciacchi e di artrosi. Via Attilio
Bertolucci? Che ci azzecca con il contesto storico ambientale e con le
tradizioni popolari e religiose di
Mazara? Sarebbe interessante conoscere le motivazioni che hanno portato la
commissione a dedicare uno scorcio di uno dei luoghi più belli e caratteristici di
Mazara al poeta parmense. Un poeta,ci informa Wikipedia,padre del più famoso
Bernardo Bertolucci,regista di “ L’Ultimo tango a Parigi”; e i signori della
commissione hanno ritenuto che tale allocazione era l’unica possibile per tale
poeta. Non stupisce più di tanto se nessuno,neanche chi pennella tali nomi su
piastrelle non si ponga dove queste vengano allocate.
La loro è cultura creativa,elitaria,e tutto possono: anche contaminare
la storia e le tradizioni.
2 commenti:
"a Mazara cu si susi prima la matina cumanna".
valenziano
.... ma perchè ti meravigli ancora, la cultura è un optional non compreso nel pacchetto mazara.... goditi l'estate!
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