Il volume è il frutto di una ricerca di antropologia sociale condotta
a Mazara del Vallo tra il 1996 e il 2001.
Già pubblicato in Svezia quale
dissertazione della tesi di dottorato presso l’Università di Uppsala, è oggi
per la prima volta edito in lingua italiana a cura dell’Istituto Euro Arabo,
con traduzione ad opera di Deianira Ganga.
Al centro della indagine della studiosa è la famiglia dei pescatori,
la funzione della donna al suo interno, la gestione dei valori morali e
culturali.
Per le questioni di estrema rilevanza su cui Eva Carlestål si
interroga il libro offre un’utile riflessione critica intorno alle dinamiche
antropologiche che più ampiamente investono le comunità mediterranee.
Eva Carlestål,
Già
collaboratrice negli anni Settanta del sociologo Danilo Dolci, ha insegnato all’Univesità
di Uppsala ed è attualmente Director
of doctoral studies presso il
Dipartimento di Language&Culture
in Europe nell’Università di
Linköping.
Intrattiene assidui rapporti
di collaborazione scientifica con istituzioni culturali italiane, partecipando
a convegni di studi e conducendo ricerche in Sardegna e nel Lazio.
Gabriella D’Agostino
Insegna Antropologia culturale all’Università di
Palermo, è autrice tra l’altro della Nota introduttiva al volume. Attenta
studiosa delle dinamiche sociali e culturali, responsabile di numerosi progetti
di ricerca,dirige la rivista Archivio
Antropologico Mediterraneo, è
direttore scientifico di Sole
luna festival, prestigiosa rassegna
internazionale di documenti filmati.
Ai
presenti sarà offerta una copia del volume
Nessun commento:
Posta un commento