Un film documentario e di testimonianze sui migranti clandestini e sulle loro vicissitudini.
Domenica 23 Marzo alle ore 17,15 presso il Cine-Teatro Rivoli, sotto il
patrocinio del Comune di Mazara del Vallo, l’Istituto Euro Arabo propone alla
città la proiezione del film Cialilapi.
Il lungo cammino verso la speranza, di Tiziano Falchi e Fabio
Ballerini. Il titolo è composto dalle iniziali dei quattro punti geografici del
lungo percorso di migrazione dei rifugiati politici, protagonisti del documentario:
Ciad, Libia, Lampedusa e, infine, Pisa. Il sottotitolo richiama alla memoria il
noto film di Germi e la vicenda migratoria degli italiani, oggi in gran parte
rimossa. Il racconto delle storie dei giovani migranti del Ciad riscatta l’immagine
convenzionale che di loro è data dai mezzi di informazione, li fa uscire dall’ombra
della marginalità e dà corpo e voce alle identità di ciascuno. Un documentario
che narra un’esperienza sorprendente e offre un’occasione per riflettere sui luoghi
comuni che spesso rendono opaco il nostro sguardo sugli immigrati.
Dopo i saluti del indaco,on. Nicola Cristaldi, il film sarà introdotto
da Valentina Richichi, dell’Istituto Euroarabo.
Interverranno il regista Tiziano Falco, il suo assistente collaboratore
Nicola Teresi e il rappresentante del Coordinamento di Libera, Salvatore Inguì.
Seguirà
alla proiezione un cocktail.
Valentina
Richichi, esperta in processi
migratori e dinamiche culturali, studiosa di politiche e retoriche
dell’accoglienza, attualmente è coordinatrice di un progetto di ricerca sui
minori stranieri non accompagnati. Collabora con il periodico online Dialoghi
Mediterranei.
Tiziano
Falchi, reporter freelance,
ha realizzato per l’associazione “Laboratorio di Pace Lerci” il documentario As-Sabr.
La pazienza di un popolo in gabbia e girato e montato numerosi video. CiaLiLaPi.
Il lungo cammino verso la speranza è il primo documentario completamente
auto-prodotto.
Nicola
Teresi, volontario di Libera,
esperto in Scienze per la pace, cooperazione internazionale e trasformazione
dei conflitti, è stato uno dei redattori della Carta di Lampedusa. Salvatore
Inguì, assistente sociale del Dipartimento di giustizia minorile di
Palermo, autore di numerosi saggi, è attualmente presidente del coordinamento
provinciale di Libera Trapani.
CiaLiLaPi.
Sei giovani del Ciad fuggono dalla
guerra, si ritrovano in Libia nel pieno del conflitto civile, s’imbarcano per
Lampedusa, finiscono nel Centro di accoglienza di Pisa. Qui, a fronte della
chiusura della struttura prospettata dalla Croce Rossa, inventano e organizzano
una straordinaria e originale esperienza di autogestione.