L’assessore alla sanità dà la sua
disponibilità ad un impegno personale nel centrosinistra e manda in tilt il PD
siciliano. Intanto a Mazara il PD tace:non
una parola di apprezzamento e di solidarietà a Massimo Russo.
Massimo
Russo cerca casa. Dopo il divorzio con il dimissionario ( ? ) governatore
Raffaele Lombardo,reo di averlo incensato,adulato,magnificato il lavoro, usato
e infine illuso di una improbabile investitura a suo erede politico, Massimo
Russo vorrebbe tornare alla politica per vigilare e anche completare la riforma sanitaria
portata avanti da assessore alla sanità .Per questo,dopo i primi momenti di
stizza e di rabbia nei confronti di Lombardo che lo aveva abbandonato al suo
destino preferendogli Miccichè a candidato alla presidenza regionale,l’assessore
mazarese, dopo avere dichiarato di volere ritornare al suo vecchio mestiere di
magistrato,sarebbe pronto a tornare in politica apportando il suo considerevole
contributo di esperienza e di conoscenza,deluso dalle scelte politiche fatte
dal suo ex mentore. E’ consapevole,l’ex magistrato,quanto la sua riforma sia
fortemente avversata da alcuni politici, disposti a tutto pur di affossarla. E’
convinto di essere il solo baluardo a difesa della riforma sanitaria che tanti
consensi ha avuto a livello nazionale sia da parte del governo sia dai leader
politici,Vendola incluso. Per questo,ha mandato un messaggio di collaborazione
a Crocetta,sul quale si sta costruendo un laboratorio politico tra il PD e
l’UDC e che vedrà aggregarsi in una seconda fase il Sel di Vendola, per un suo
possibile impegno politico con il centrosinistra, anche attraverso una
responsabilità diretta di governo,possibilmente
nell’assessorato di cui tutt’ora è titolare. Un atto di superbia,vista la
singolarità della richiesta o semplicemente la consapevolezza che se vuoi fare
politica nella terra del gattopardo devi usare l’arte della spregiudicatezza?Una
ostentazione di culto della personalità o semplicemente una ingenuità politica,
in considerazione che si chiede addirittura l’assessorato più importante in
termini economici e politici? Una dimostrazione di irragionevolezza politica,visto
che intende scendere in campo con forze alternative al governo cui tuttora appartiene
e nel quale continua a mantenere la carica di assessore? I recenti impegni
politici di Massimo Russo nelle amministrative di Palermo si sono rivelati un
disastro per la lista “ Palermo Avvenire” sponsorizzata dallo stesso assessore in prima persona. Inoltre è durata pochi
giorni l’avventura di un altro suo movimento politico, Team Sud,che doveva
essere la faccia nobile del mpa lombardiano. Semplicemente una operazione di
marketing d’immagine quella che sta proponendo di se Massimo Russo o
qualcos’altro, con la copertura di esponenti del Pd come Cracolici e Papania,o del mpa e del fli contrari all’accordo
Lombardo- Miccichè - Fini? .Anche questo potrebbe far parte del canovaccio
delle alchimie politiche siciliane. Non sono pochi coloro che credono che il
ripensamento di Massimo Russo sia dovuto alla preoccupazione che l’enorme
lavoro svolto per riassettare finanziariamente e strutturalmente il sistema
sanitario siciliano possa essere vanificato dal ritorno al cuffarismo. Sia
Crocetta sia una parte dei vertici del PD,oltre all’UDC sembrano indisponibili
ad un ritorno di Russo in un eventuale governo dopo le elezioni;diniego dovuto
a motivi politici e di opportunità,in quanto non tutto quello che Russo ha
fatto nella sanità è di gradimento al centrosinistra. E di fronte al momentaneo
coro di“ niet”o “ ni” da parte del centrosinistra,a Russo non rimane che fare
marcia indietro,-”Non ho mai chiesto la riconferma all’assessorato “-fa sapere
l’assessore. Un copione già scritto:“«Nondum matura
est, nolo acerba sumere».Intanto a
Mazara nessun segnale arriva da quella frangia del MPA che si identificava
“Totus tuus” con Russo,né dal Pd locale. Sembrano essere trascorsi anni luce da
quando i dirigenti di questo partito si pavoneggiavano nel posare accanto all’ex
magistrato e dichiaravano:” Quando
Massimo Russo chiama,non si può non accorrere!” Eppure ci si aspettava un
segnale forte di non preclusione da
parte di questo partito verso il loro concittadino. Non si sa come andrà a finire,però i suoi
concittadini dovrebbero incominciare a preoccuparsi perché nella loro
città,Mazara,il suo immane lavoro di creare un centro di radioterapia di
eccellenza,con i finanziamenti da lui trovati, non finisca con l’essere sacrificato a
interessi politici di parte; dovrebbero altresì preoccuparsi soprattutto per il
vuoto politico che potrebbe esprimere la città dopo le prossime elezioni
regionali;tale vuoto la renderebbe incapace di difendere e far valere le
ragioni di un’opera ritenuta fondamentale per la tutela della salute di questo
territorio e di quelli limitrofi. Oggi l’unico garante rimane Massimo Russo.
1 commento:
Sono d'accordo
valenziano
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