Questo libro è ogni giorno più attuale, e
più incisivo appare proprio in questi giorni di campagna elettorale, stante che
bisogna fare l’appello ogni giorno per capire dove si trovano i Consiglieri
Comunali: sono ancora nel partito dove sono stati eletti? Sono da un’altra
parte? Sono dalla parte opposta? Perchè non stanno dove dovrebbero essere? La
storia è lunga ed è legata alla bramosia degli uomini di vincere a tutti i
costi, fregandosene di regole morali e di costume. Date uno sguardo al libro.
Così
scriveva Nicola Cristaldi nel suo blog il 18 marzo 2014. Era iniziata la
campagna elettorale che lo avrebbe portato a conquistare il secondo mandato di
sindaco della sua città per entrare
così nella storia di Mazara.
Già nel
febbraio del 2009 avevo scritto, su questo blog, la cronaca dettagliata della
presentazione del pamphlet di Cristaldi, I
Traditori, alla quale era intervenuto anche Fini, allora
vicepresidente del consiglio del governo Berlusconi.
Sono
passati dieci anni da allora. Ha ragione l’ex sindaco di Mazara a dire che
quell’elenco di ”traditori” va aggiornato e arricchito di nomi?Arriviamo
ai nostri giorni. Dunque si va al ballottaggio secondo le nostre speranze;
nessuno dei due candidati, né Quinci nè Randazzo hanno ufficializzato
collegamenti o apparentamenti con altre liste. Già questo è un segnale
positivo, se non fosse che, comunque, qualche transumanza inizia a vedersi, con
la presenza sempre più continua di Pietro Marino nei pressi del comitato
elettorale di Randazzo. Un caso? Una coincidenza? Semplice curiosità del
candidato più votato nella lista dei Futuristi di Cristaldi?A
sentire i bene informati, si parla di un accordo che vede il passaggio dai
Futuristi alla Lega, una forma di ritorno al futuro; l’impegno di P. Marino a
favore di Randazzo in questa cruciale settimana di ballottaggio, e la
gratitudine, se Randazzo dovesse essere eletto, di assegnare al consigliere
futurista l’ambita poltrona di assessore ai lavori pubblici.In
subordine, poiché questo assessorato è ambito dallo sponsor principale di
Randazzo, il gruppo di Torrente, ecco
che potrebbe essere proprio Vito Torrente, ex assessore di Giorgio Macaddino, o
uno molto vicino, il designato a quella poltrona, essendo la nomina del deputato leghista ligure Lorenzo
Viviani, una designazione farlocca.Sarebbe
il caso che Randazzo spiegasse ai propri concittadini del perché di questa
farsa, visto che ha fatto della trasparenza il suo cavallo di battaglia.In
questo caso per Pietro Marino si riaprirebbero le porte per la presidenza del
consiglio comunale.Randazzo
spieghi il motivo di tutte queste manfrine, questi inciuci, queste ammuine, questi ammiccamenti che lui stesso ha
condannato sin dall’inizio della campagna elettorale.Si
tratta o non si tratta di do ut des?Questa
transumanza del futurista nel campo leghista, tuttavia, pone delle
considerazioni di ordine politico. È stata una scelta personale o concordata
con lo stato maggiore futurista?E qui
entra in ballo l’attualità del libro di Cristaldi. È pensabile che Pietro
Marino decida da solo di schierarsi apertamente a favore di colui che è stato fino a qualche
giorno fa il suo avversario? Oppure che ci sia stato un accordo verticistico
tra Futuristi e Lega? E questo può avvenire all’insaputa di Cristaldi? E se
quest’accordo c’è stato, su quali basi?Analizziamo
il primo caso. L’impegno di Marino a favore del leghista non ha alcun senso sul
piano politico, se a lui non dovesse spettare una poltrona in giunta.Secondo
la ripartizione dei seggi, nel caso vincesse Randazzo, ai futuristi spetterebbe
un solo seggio, quello di Marino. Se quest’ultimo dovesse trovare un posto
nella giunta leghista, allora verrebbe surrogato dalla sua compagna di cordata
Enza Chirco. Ma nessuno dell’entourage futurista ne trarrebbe vantaggio.Se al
contrario, Marino dovesse concorrere per la presidenza del consiglio, allora la
Chirco, con la quale aveva diviso i suoi voti, resterebbe fuori. Questo sarebbe
un grosso problema all’interno del bacino dell’imprenditore futurista. Vorrebbe dire che per realizzare i suoi
interessi personali, Pietro Marino sarebbe pronto a sacrificare la sua compagna
e rinnegare gli accordi presi durante la campagna elettorale.Per i
futuristi e per Cristaldi, perdere tutta la rappresentanza in consiglio
comunale sarebbe un colpo letale, dopo l’insuccesso di Calatafimi.
Una operazione del genere segnerebbe definitivamente la fine di Cristaldi e dimostrerebbe tutta la sua inconsistenza politica. All’ex sindaco resterebbe soltanto la consolazione di aggiungere alla lista di “Traditori” un nome in più.Per le implicazioni descritte in precedenza, trovo assurdo che il passaggio di Marino all’altra sponda sia stata una operazione concordata.A questo punto, il futuro dei futuristi in consiglio comunale dipenderebbe da una vittoria di Quinci, che consentirebbe al movimento di Cristaldi di essere presente, in consiglio comunale, con due seggi, quelli di P.Marino e della Chirco. E dall’opposizione, né Marino né la Chirco avrebbero più interesse di passare a una Lega sconfitta.Ecco il motivo per cui ritengo quella di Marino semplicemente una smodata ambizione personale per la quale la politica è un mezzo da utilizzare e non un fine da realizzare.Cosa da evitare a ogni costo se non si vuole aumentare la cesura con gli elettori e il disamore verso la politica.Di certo, questa settimana di ballottaggio, inizia con una vicenda torbida che qualcuno farebbe bene a chiarire. Gli sviluppi li vedremo a giorni. Cristaldi può sempre aggiornare il suo libro.
Una operazione del genere segnerebbe definitivamente la fine di Cristaldi e dimostrerebbe tutta la sua inconsistenza politica. All’ex sindaco resterebbe soltanto la consolazione di aggiungere alla lista di “Traditori” un nome in più.Per le implicazioni descritte in precedenza, trovo assurdo che il passaggio di Marino all’altra sponda sia stata una operazione concordata.A questo punto, il futuro dei futuristi in consiglio comunale dipenderebbe da una vittoria di Quinci, che consentirebbe al movimento di Cristaldi di essere presente, in consiglio comunale, con due seggi, quelli di P.Marino e della Chirco. E dall’opposizione, né Marino né la Chirco avrebbero più interesse di passare a una Lega sconfitta.Ecco il motivo per cui ritengo quella di Marino semplicemente una smodata ambizione personale per la quale la politica è un mezzo da utilizzare e non un fine da realizzare.Cosa da evitare a ogni costo se non si vuole aumentare la cesura con gli elettori e il disamore verso la politica.Di certo, questa settimana di ballottaggio, inizia con una vicenda torbida che qualcuno farebbe bene a chiarire. Gli sviluppi li vedremo a giorni. Cristaldi può sempre aggiornare il suo libro.
2 commenti:
Ho apprezzato in passato i suoi articoli. Questo lo trovo fazioso e basta.
Ancora troppa importanza a Cristaldi, alla sua concezione del mondo, ed anche al suo lessico, a mio modestissimo avviso..
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