Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

martedì 9 agosto 2011

Erice: Alessandro Marino entusiasma il pubblico


Un pubblico estasiato e  competente, ha scandito con lunghi e fragorosi applausi la conclusione del concerto per pianoforte di Alessandro Marino tenuto  sabato 6 Agosto, nell’ambito della rassegna internazionale “ Venere D’Argento 2011”,  nella Chiesa di S. Giovanni a Erice.  La chiesa   era  stracolma in ogni ordine di  posti, nonostante la variazione del programma all’ultima ora.  Il concerto era stato programmato in piazza, ma motivi tecnici  imprevisti hanno fatto spostare la location nella bella chiesa ericina. Il pubblico  ha assistito in religioso silenzio e con incredulità all’eccezionale virtuosismo del pianista mazarese.  Erano parecchi anni che a Erice non si registrava, a detta degli entusiasti spettatori a una esibizione pianistica di tale levatura. Nonostante la giovane età, il pianista mazarese è uno dei pochi  attualmente in campo internazionale a proporre opere di Alkan e Gottschalk,  note per la complessità interpretativa e per le difficoltà che la loro esecuzione presentano. Infatti le composizioni di Alkan e di Gottschalk sono considerate tra le più difficili di tutto il repertorio pianistico, e pochi sono i pianisti in grado di eseguirle in quanto ricche di passaggi tecnici non semplici e di accordi complessi tali da richiedere un assoluto controllo della tastiera e lo sfruttamento di tutte le risorse possibili che il pianoforte può esprimere. Il recital inizia con la trascrizione di Liszt della Danza Macabra di Saens Saint : - un vero capolavoro che nel panorama della musica per pianoforte e orchestra ha ben pochi paragoni, scrive il maestro Piero Rattalino ; e Alessandro Marino è oggi il suo allievo prediletto. Coinvolge ed estasia l’esecuzione dell’Ave Maria di Schubert nella trascrizione di Liszt.  E’ però nell’esecuzione dei brani di Gottschalk, Souvenir de Portorico, Souvenir d’Andalusia e  Fantasia trionfale dell’inno brasiliano che il pubblico si riscalda nell’assistere al funambolismo virtuosistico del pianista le cui  mani sembravano duplicarsi sulla tastiera tanta era la velocità e la complessità dell’esecuzione. Eccellente l’esecuzione della- Sinfonia per pianoforte solo  opera 39 -  di Alkan che ha mandato letteralmente in delirio il pubblico. Cinque minuti di scroscianti e intensi applausi hanno fatto si che il concerto si prolungasse con due fuori programmi, due trascrizioni dello stesso artista mazarese che ha interpretato in modo geniale e  ricco di virtuosismi il brano “ murder,she wrote” di Addinson, meglio conosciuto come sigla della serie televisiva della Signora in Giallo, e un delizioso arrangiamento con dedica della “ Donna Cannone” di De Gregori. Entusiastici i commenti degli spettatori.  Prosegue ricco di impegni il calendario artistico di Alessandro Marino che terrà concerti prossimamente a Stresa,  a Torino, al Politeama di Palermo ,  a Messina, a Catania e infine nuovamente in Olanda, dove è conosciutissimo e apprezzato.  All’inizio del prossimo anno terrà anche un concerto a S.Diego in California. Un solo velo di amarezza: quando ai mazaresi sarà data la possibilità di assistere ad un recital del loro giovane talento pianistico?