Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

mercoledì 15 luglio 2009

" Pacta Sunt Servanda "

“Pacta sunt servanda” La parola è parola. Non occorre un documento scritto, basta una stretta di mano. La simbologia della stretta di mano tra uomini equivale a cementare un patto d’onore. Di solito in politica i patti d’onore valgono come il due di spade con briscola denari, ovvero nulla. Paradigmatico quel che è accaduto in Sicilia tra Lombardo e Cuffaro. Ma Mazara non è la Sicilia, da queste parti la parola è sostanza, e come tale va rispettata, nonostante tutto. Nonostante non esistessero più le condizioni e le finalità politiche che tali accordi si prefiggevano, nonostante un responso elettorale che ha bocciato tali inciuci, nonostante le false riflessioni di autocritica da parte dei partiti usciti sonoramente sconfitti dall’elezione di Cristaldi a Sindaco della città, nonostante le dichiarazioni di “ mea culpa” del presidente della Regione On. Raffaele Lombardo, nonostante la perdita della faccia, in senso politico, dell’assessore Massimo Russo, nonostante tutto ciò:“Pacta sunt servanda” Si può perdere tutto tranne l’onore. Una attenta analisi degli interventi fatti nel consiglio comunale dimostra che l’acredine, il livore, l’ipocrisia, gli intrecci poco chiari tra partiti e uomini di partito che hanno caratterizzato la campagna elettorale appena trascorsa rimangono nella loro interezza assai inquietanti. Che valore e che significato dare alla dichiarazione dell’ex presidente del consiglio, PD, quando afferma:”Guai se il presidente del consiglio dimostra una forte appartenenza politica magari in contrasto con l’amministrazione”. Ci si aspetta da costui comportamenti consequenziali e coerenti con quanto affermato:invece “Pacta sunt servanda”. Che dire dell’autocritica che viene dal capogruppo del PD il quale afferma:” Abbiamo pagato il prezzo di non avere saputo proporre una candidatura interna al nostro partito. Le coalizioni non si improvvisano, le alleanze non si fondano sui numeri ma sulla chiarezza delle proposte politiche. Abbiamo abbracciato un progetto politico estraneo alla nostra realtà e alle nostre tradizioni ma che il nostro elettorato non ha condiviso”. Parla di scarsa chiarezza di proposte politiche,potremmo definire tutto ciò accordi ombrosi? Amare riflessioni o ipocrite frasi di circostanza per mascherare un progetto qualunquista ai limiti dell’eversione? Se lo scopo era buttare ancora fango su questa Città, il PD si è fatto carico di essere il capofila di tale strategia, attenendosi, pur in mancanza di motivazioni politiche logiche, al patto d’onore sottoscritto. E sono riusciti a mortificare la volontà popolare eleggendo a presidente del massimo consesso politico della Città una persona che rappresenta al meglio il peggio della politica, in termini di rispetto delle istituzioni, di rispetto della dignità della persona, in termini di preparazione culturale, in termini di equilibrio comportamentale, in termini di positività di pensiero, in termini di terziarità. Con questa elezione il Consiglio comunale ne esce umiliato in tutte le sue componenti, escono umiliate le istituzioni ma soprattutto ne esce umiliata l’intera città. Esce umiliato il PD, che ancora una volta si dimostra privo di identità e di cultura di governo, irrispettoso dei valori fondamentali che stanno alla base della democrazia, incapace di lasciare una porta aperta per riparare agli errori commessi. Chi se ne frega:“ Pacta sunt servanda”.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusate, ma non si capisce nulla..

mi trovo fuori sede e non so chi è stato eletto presidente del consiglio comunale..

Perchè a quanto pare il problema è quello lì, no?

Anonimo ha detto...

Come non detto, mi sono informato, è stato eletto Pietro Marino, vicino all'on.le Scilla, e questo spiega le ire e lo sconforto di parte cristaldiana. Ma in democrazia contano i numeri, e le ultime elezioni si sono caratterizzate non solo per l'eclatante ( ancorchè non 'bulgaro') successo di ristaldi al ballottaggio, ma anche per il suo sostanziale insuccesso al 1° turno..miracoli del meccanismo elettorale!
Ora, però, siamo alle solite, si continua a guardare indietro, mentre gli altri vanno avanti: ieri il sen. D'Alì ( sempre lui!) ha presentato un'interrogazione al ministro Sacconi per attaccare l'operato dell'Assessore Regionale Russo 'colpevole' di voler riordinare la sanità siciliana.
L'opera di Russo al riguardo è molto apprezzata anche a Roma, e non tocca a me difenderlo; ma quel che per noi conta è che uno dei problemi di D'Alì è il trasferimento della chirurgia da Marsala a Mazara, e nell'iniziativa viene spalleggiato
ovviamente, dai suoi sodali marsalesi: sodali suoi nonchè del nostro sindaco, visto che erano sul palco con lui quando è stato eletto. Ora, vorrei sapere: come si comporterà ora Cristaldi? da che parte starà? Secondo me, dovrebbe schierarsi accanto a Russo, nell'interesse della città.
Voi che ne dite?

Anonimo ha detto...

Sono sempre lo stesso anonimo, e sono ancora fuori sede...ma ho visto sull'opinione le foto d'insediamento del consiglio comunale....in prima fila, accanto al vescovo, in bella vista anche il sen. D'Alì..

Ma che siamo, sotto tutela?