Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

sabato 18 maggio 2013

Una mosche a Mazara del Vallo?




Il ricco uomo d’affari del Qatar Sceicco Al-Hemadi disponibile a finanziarla

La visita dell’uomo d’affari dell’emirato del Qatar sceicco Mohamed Al Hemadi ha provocato entusiasmi e speranze sia a livello del governo regionale presieduto da Crocetta,sia nelle amministrazioni locali che Mr Al-Hemadi ha voluto visitare,per un rilancio dell’ economia isolana.
Per la verità non riusciamo a capire il perché di tanto entusiasmo. Il finanziere arabo sta percorrendo un lungo tour per la penisola, dedicandone due giorni alla Sicilia,per promuovere le eccellenze italiane meritorie di essere presenti nel padiglione italiano del lussuoso centro commerciale in costruzione a Doha,capitale del Qatar.Di questo privilegio ne saranno beneficiate solo alcune aziende del settore agroalimentare e manifatturiero siciliano che diano soprattutto garanzie di affidabilità e serietà.
Per quanto riguarda Mazara,la visita del centro storico potrebbe costituire un momento promozionale del territorio,tanto da indurre il ricco uomo d’affari del’emirato della penisola saudita alla disponibilità a finanziare la costruzione di una moschea per venire incontro alla comunità musulmana mazarese.
L’entusiasmante consenso a tale proposta,da parte del sindaco Nicola Cristaldi,alla condizione che a dirigere la moschea siano Imàm del Qatar,ci lascia quanto meno perplessi,per il semplice fatto che la religione professata nel ricco paese petrolifero non è altro che quella Wahabbita,uno dei movimenti più ortodossi e fondamentalisti che si rifanno alla purezza primitiva dell’islam e alla legge della sharīʿa.
Non penso che l’ attuale comunità tunisina mazarese,musulmana e laica,sia entusiasta di una simile proposta,alla luce anche di quel che sta avvenendo in Tunisia con le elezioni vinte dal partito fondamentalista  Ennadha.
 -“Bisogna diffidare di questi con la barbi”,mi disse l’altro giorno un tunisino da molti anni residente a Mazara: “ Essi predicano l’odio contro di voi”-.
Una moschea a Mazara sarebbe auspicabile dal punto di vista della libertà religiosa,ma dovrebbe potere esprimersi,su questa proposta,l’intera cittadinanza,e ascoltare la comunità tunisina soprattutto sulla sua gestione.

2 commenti:

mazara in linea ha detto...

Propongo una soluzione semplicissima: Loro la moschea in Italia, Noi una cattedrale nel QATAR....è l'affare è fatto!

Anonimo ha detto...

Si faccia la moschea. Lavoreranno le maestranze locali e sarà una boccata d'ossigeno per i fornitori della zona. Se poi nessuno la frequenterà, dato che la comunità tunisina é laica, non vedo dove sia il problema. Ci sono già tante chiese chiuse, se non addirittura sconsacrate, a Mazara..