Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

mercoledì 4 maggio 2011

Mazara: Grandi manovre nel PDL

Duilio Pecorella  -  Gianpaolo Caruso
 Dopo la frattura tra l’ala lealista che fa capo alla coppia Alfano- Castiglione e l’ex presidente della Assemblea siciliana Gianfranco Miccichè, il quale come contrappunto ai suoi avversari nemici ha dovuto fondare il nuovo movimento politico Forza del Sud, altra costola del PDL in Sicilia, nuovi personaggi stanno emergendo. Costoro sono pronti a conquistare spazi approfittando delle opportunità che la politica siciliana, nel suo frastagliamento, sta loro offrendo. Uno dei giovani che in questi ultimi due anni sta conquistando la scena, da comparsa a primo attore, è l’attuale assessore provinciale Duilio Pecorella, il quale, dopo avere abbandonato l’on. Scilla, si è donato, “ Tutus Tuus”, al sindaco di Mazara On. Cristaldi, acerrimo “nemico” del deputato regionale. Come segno tangibile di tale folgorante conversione, il mansueto Pecorella è stato gratificato con la nomina di Assessore nella giunta provinciale guidata dall’UDC Turano. E poiché “ pacta sunt servanda”, il sindaco Cristaldi si è fatto carico di esserne, almeno ufficialmente, il mentore di tale nomina. Secondo i ben informati delle cose all’interno del PDL, Pecorella, nomen non omen, sembra che aspiri a qualche cosa di più corposo rispetto all’incarico ricoperto come assessore. Infatti, dopo la positiva esperienza nelle trascorse elezioni politiche, dove era stato inserito nella lista dei candidati in una posizione di facciata, questa volta il co- responsabile regionale dei giovani berlusconiani sembra che miri a scalare diversi ordini nella prossima lista che si dovrà redigere per gli eleggibili alla Camera dei deputati, e punta ad essere inserito in una delle posizioni di sicurezza. Altro che mansueto, il nostro si muove come una volpe, considerando che a suo favore giocano quelle referenze che permettono di fare carriera in politica: mezzi economici e ottimi rapporti con le persone politiche giuste, quelle che nel PDL siciliano contano e decidono. In questo caso, se le voci dovessero trovare conferma, il tutto avverrebbe attraverso il sacrificio di qualche deputato e dello stesso sindaco di Trapani, il quale, è notorio, aspira da tempo ad uno scranno a Montecitorio. Lo stesso sen. D’Alì, sponsor di Fazio perché possa rappresentare il territorio trapanese nella Partito della libertà, si verrebbe a trovare in grandi difficoltà, a causa del patto di ferro sancito tra il senatore e il deputato mazarese del PDL On.Cristaldi. Patto che sarebbe destinato comunque a saltare se il senatore trapanese dovesse scegliere di sponsorizzare la candidatura di Fazio. A questo punto, la soluzione Pecorella, ben vista dai vertici del partito siciliano e nazionale, assumerebbe anche un valore politico di rilievo sul quale potrebbero giocare le loro carte sia Castiglione sia Alfano per avere così il controllo anche della provincia di Trapani. Che farà l’on. Cristaldi? Cederà il passo al suo pupillo ( ? ) per contrastare la candidatura di Fazio? Oppure andrebbe allo scontro totale sia con il sindaco di Trapani sia con Pecorella pur di non cedere il suo scranno? Una simile ipotesi scatenerebbe un sisma politico di inaspettata intensità, sia perché l’attuale sindaco di Mazara pare abbia ricevuto l’assicurazione formale di una sua riconferma nella lista degli eletti del PDL, sia da parte di Fazio, che non dimentichiamolo, ha un peso importante in termini di consenso nella sua città, e che potrebbe risultare decisivo nella riconferma al senato di D’Alì. Per evitare che una simile ipotesi possa verificarsi, bisognerebbe convincere Pecorella a presentarsi alle regionali, nel qual caso, senza liste bloccate, e con un PDL certamente corroso dalle altre due formazioni da esso uscite, Forza del Sud di Miccichè e FLI di Fini, la chances a favore di Pecorella sarebbero percentualmente inesistenti. Inoltre, il PDL di Mazara dovrà una volta per sempre decidere che cosa far fare da grande all’altro enfant-prodige locale Gianpaolo Caruso, figlio del compianto On. Mario Caruso. Il giovane Giampaolo, dotato di una dialettica brillante ricca di retorica politica ben temperata dagli insegnamenti paterni, è stanco di fare anticamera e di sedere sempre in seconda fila. Rifiuta il ruolo di eterno secondo, né ha intenzione di accettare supinamente, così come ha fatto fino ad oggi, che altri, con meno qualità e capacità politiche, continuino ad avere, nel partito, ruoli che a lui vengono negati: vedi la nomina a coordinatore cittadino del PDL della dott.ssa Giovanna Mauro, fedelissima di Cristaldi. Si sa anche che Giampaolo Caruso aspiri ad essere il candidato di punta del PDL alle regionali, e ciò, ineludibilmente, lo porterebbe allo scontro finale con Pecorella nel caso in cui il PDL decidesse di optare per quest’ultima candidatura. Questa è una grana da non sottovalutare per l’On.Cristaldi. Tanto più che a Mazara si fa anche sentire il fascino del giovane trapanese e deputato regionale Livio Marrocco, il quale proprio dallo stesso On. Cristaldi era stato pubblicamente e solennemente designato a prendere il suo posto e a raccoglierne l’eredità nel cuore dei mazaresi; allora la scissione con Fini non era ancora avvenuta. L’on. Marrocco e il FLI di Fini stanno trovando proseliti tra tanti giovani di destra critici verso l’attuale nomenclatura del PDL che, a loro dire, non da spazio al merito. Caruso e l’On. Marrocco sono amici, sono cresciuti politicamente insieme, non è da escludere che a questo movimento non possa aderire un Caruso deluso. Non dimentichiamo che l’On. Mario Caruso, tra Fini e Berlusconi aveva scelto di stare sempre e comunque con l’allora presidente di AN. Per ora Giampaolo Caruso smentisce di volere attraversare l’altra sponda, tuttavia si sa che la politica vive di smentite salvo poi rismentirle nei fatti. E se Atene piange, Sparta non ride; anche nell’altra costola del PDL siciliano, Forza del Sud, le cose a Mazara non sembrano andare meglio. Se da un lato lo zoccolo dure che appoggia l’On.Scilla appare granitico e difficilmente scalfibile, dall’altro lato, in provincia le cose non sembrano andare del tutto bene per il deputato mazarese di FDS. Nonostante il gran lavoro fatto dall’ON. Scilla in questa parte del territorio, bisogna dargli merito, sembra che i rapporti tra l’on.Scilla e il coordinatore regionale di Forza del Sud On. Pippo Fallica si siano fortemente incrinati dopo il dirompente ingresso nel movimento di Miccichè dell’ex onorevole regionale Giuseppe Maurici, gran collettore di voti dell’interland trapanese. I segnali si sono subito visti nella scelta di incarichi politici assegnati a Doriana Licata , sotto tutela dell’ On. Fallica, a danno del consigliere di FDS Ruggirello, inizialmente sponsorizzato dall’On.Toni Scilla, e dal quale il deputato regionale ha preso le distanze a seguito delle note vicende giudiziarie che in cui si è trovato coinvolto lo stesso Ruggirello. Ma questa è un’altra storia.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Ed il sindaco di Marsala Carini dove lo mettete? Anche lui aspira ad un seggio a Montecitorio..Ma veramente si pensa che tra Fazio,Carini e...Cristaldi nel PDL si troverà un posto sicuro per uno come Pecorella...che a parte di essere un fedelissimo di Cristaldi non può vantare alcunché???? Ammesso che essere un fedelissimo di Cristaldi porti punti..
valenziano