Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

lunedì 8 aprile 2013

La rivoluzione tunisina.



Primavera araba o autunno islamista?

Poco più di due anni sono trascorsi dall’inizio delle proteste nel mondo arabo.
La rivoluzione tunisina e la conseguente “primavera araba” hanno liberato alcuni paesi della riva sud del Mediterraneo dai loro dittatori e hanno scatenato straordinari cambiamenti politici, sociali e culturali.
 Le elezioni democratiche in Tunisia, Egitto e Libia hanno prodotto governi con maggioranze islamiste. Per molti osservatori, la speranza di questi popoli si sta trasformando in derive oscurantiste; si tratta allora di una primavera araba o di autunno islamista?
Il 12 maggio 2012 abbiamo organizzato un incontro-dibattito sulla rivoluzione tunisina. Con il prof. Ghazi Gherari dell’Università di Tunisi si sono analizzate le cause e le conseguenze dei processi in atto sulla riva sud del Mediterraneo, le problematiche e le sfide della rivoluzione tunisina,l’importanza, la forza e l’influenza dei partiti islamisti nell’attuale governo, scaturito dall’Assemblea Costituente chiamata a scrivere la nuova Costituzione. Da quel maggio 2012 ad oggi molte cose sono cambiate, specialmente in Tunisia.
 Con l’incontro-dibattito che l’Istituto Euro Arabo propone sabato 13 aprile 2013, cercheremo di capire se fu vera primavera o piuttosto un autunno per molte donne arabe a causa dell’avanzata islamista.
Habib Mellakh è docente di letteratura francese presso la Faculté de Lettres, des Arts et des Humanités, Unversità La Manouba. Rappresentante sindacale e militante, ha seguito il conflitto tra laici e salafiti all’Università La Manouba documentando “l’affaire Kasdaghli” con un libro intitolato “Manoubistan”. È uno dei fondatori dell’Associazione tunisina di difesa dei valori universitari di cui è segretario generale.
Jinene Limam è docente di diritto pubblico presso la Faculté des sciences juridi-ques, politiques et sociales, Università di Tunisi e membro de l’Association tuni-sienne d’études politiques. Ricercatrice e militante, si occupa dell’aspetto politico, costituzionale e del ruolo della donna nella rivoluzione tunisina.

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