Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

martedì 9 luglio 2013

Al Lucasdesign, a Mazara,personale di Giacomo Cuttone.


I quadri di  Giacomo Cuttone abbracciati da armoniosi oggetti in design

Incuriosisce, prende l’ occhio, attrae fino ad incantare la personale, molto originale quanto azzeccata, di Giacomo CuttoneI-soli-tudine – Fra le Isole” che fino a domenica  21 luglio i buon gustai dell’ arte possono visitare e deliziare la propria vista  nei locali di Lucasdesign,  in Mazara, al civico 47 di Corso Umberto.
La personale del prof. Cuttone, titolare della cattedra di Arte e Immagine alla scuola secondaria “G. Grassa”, infatti, questa volta è deliziosamente offerta tra colorati, affascinanti oggetti di design del nuovo fiammante Lucasdesign gestito dall’ architetto Rosaria Messina, detta Nuccia, che accoglie i visitatori con l’ antico, nobile, molto apprezabile stile della nobildonna siciliana.
“Sì, stavolta ho voluto aderire a un sistema, indubbiamente originale, di esporre le mie opere – dice Giacomo Cuttone, rispondendo alla mia domanda: perché una personale in mezzo a oggetti di design? -  Ed ho creduto sin dall’ inizio della bontà proposta fattami dall’ architetto Nuccia Messina. Trovo che l’ accostamento dei quadri agli oggetti proposti in Lucasdesign, pieni di colori e luci, ricchi di forme e sfumature, rappresentanti l’ espressione tecnica in prodotti destinati all’ estetica degli ambienti rafforzi l’ arte che c’ è negli uni e negli altri”.
Parliamo di arte e ne parliamo sapendola ospite di un luogo dove regna prioritaria la tecnica incorporata in oggetti di design – ha sottolineato Gianni Di Matteo, tecnico designer, che ha curato il testo della brochure di presentazione della personale di Cuttone  - Navighiamo tra la più avanzata attualità tecnica e il respiro esistenziale del fare artistico … a complicare ulteriormente il discorso il “vezzo” dell’ autore che vuole giocare con le parole”.
E il riferimento al titolo della mostra I-soli-tudine -fra le Isole è chiaro. Su esso il professore artista sottolinea: “In un’ era dove tutto è veloce; e per questo tutti corriamo senza possibilità, tranne in casi eccezionali,  di riflettere, ho voluto dare questo titolo affinché qualcuno potesse trovare il giusto senso delle parole e del loro significato espressivo,così come lo esprime, a chi sa osservare,  un’ opera pittorica o  scultorea. Non poche volte e non in  poche occasioni ci si trova soli, in solitudine, staccati dal mondo, fuori dalle altre realtà, vivendo fra le isole”.
Giacomo Cuttone, formatosi all’ Accademia di Belle Arti di Palermo, è protagonista in eventi culturali dal 1972. Numerose le sue partecipazioni a collettive; altrettante  le mostre personali tenute sul territorio nazionale. L’ ultima quella dell’ anno scorso (2012) a Roma, al Lavatoio contumaciale diretto dall’ artista poeta Tomaso Binga.
Ha illustrato diversi libri di poesie e riviste letterarie. E’ coautore di Compagni di strada camminando (2003) Edizione Riccardi, Quarto(NA) e ‘Elmotell Blues (2007) Navarra Editore (PA), insieme a Gianmario Lucini, del   Canto dei bambini perduti (2013) Edizioni CFR, Piateda (SO).
Tra i suoi cantori più affezionati annovera il poeta-scrittore Antonino Contiliano, già preside in Istituti Superiori.
Nell’ accogliente showroom di Corso Umberto Cuttone propone, per la delizia degli occhi dei fortunati visitatori, alcune sue opere di veramente straordinaria bellezza e verve artistica.
 Lo dico da non critico d’ arte, riconoscendo e confessando i miei limiti nella cultura della nobilissima arte pittorica:   a prescindere dalla capacità individuale di saperli guardare e apprezzare, con occhio “educato alla pittura”, i quadri del professore Giacomo danno il senso concreto della esaltazione estetica e della valorizzazione che regalano all’ ambiente che li espone, costituendo per esso un vero valore aggiunto.

Attilio L. Vinci



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