Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

domenica 15 marzo 2015

Presentato il libro di Rosario Lentini ” Vincenzo Raja”



«Politica e passione per lo studio della viticultura,impegno diretto ad affrontare i problemi concreti del mondo agricolo – da socialista riformista quale egli era, con una visione interclassista che gli permetteva di interloquire con imprenditori, coltivatori, semplici braccianti, e di farsi apprezzare universalmente per competenza  e serietà – appaiono in Vincenzo Raja difficilmente scindibili.»
Così scrive nell’introduzione Rosario Lentini, autore del libro  Vincenzo Raja - tra passione politica e impegno scientifico -.
Mazarese di nascita, di formazione politica inizialmente anarco socialista e poi socialista riformista, la crescita politica, culturale e professionale di Raja si evolve in quell’intervallo di tempo che va dai primi del ‘900 all’inizio della Grande Guerra, in una Mazara dove i fermenti politici erano caratterizzati dai dibattiti, spesso poco ortodossi, tra le componenti politiche, e all’interno dello stesso partito socialista, diviso tra giolittiani e antigiolittiani, e nella Scuola Superiore di Agricoltura di Portici dove si forma professionalmente. È in questo periodo che Raja fece convivere  la sua passione politica riformista con quella di imprenditore e di studioso della vitivinicoltura, tanto da potere giustamente essere considerato un antesignano nel richiedere un intervento legislativo che tutelasse il territorio e la produzione del vino Marsala.
È stata una lezione di storia a più voci quella proposta dall’Istituto Euroarabo di Mazara editore del libro. Interventi di grande competenza scientifica che tratteggiavano con raffinatezza la storia locale e il personaggio, delineato nelle sue sfaccettature socio politiche, professionali, umane, in una Mazara in cui, spenti gli entusiasmi dei fasci della fine dell’ottocento, si iniziava, con passione a organizzare la politica.
È la storia di un periodo incerto quello dipinto, con metodo storico, da Salvatore Costanza e Rosario Lentini sul piano politico, sociale ed imprenditoriale, e in cui si assiste ad una società in movimento anche tra tante contraddizioni, che cerca, pur tra difficoltà, timidezze e ambiguità, di organizzarsi politicamente e industrialmente, soprattutto per quanto riguarda l’agricoltura e la vitivinicoltura uscita in quegli anni devastata dalla Fillossera.
Viene così delineata, nei vari interventi moderati da Antonino Cusumano, presidente dell’Istituto Euroarabo, la personalità di un Raja politicamente riformista  e  moralmente intransigente che si coniuga con quella di imprenditore e di studioso, che metteva in primo piano, in un insieme, politica, agricoltura e vitivinicultura, essendo egli stesso agricoltore e produttore, dando anche, con competenza, il suo contributo di proposte sotto l’aspetto organizzativo della produzione e della commercializzazione del prodotto principale, il Marsala. Idee e proposte che costituivano l’abbozzo embrionale di quella che sarà, di lì a qualche anno la Questione meridionale.
Alla fine della serata, al pubblico presente è stato fatto omaggio, da parte dell’istituto Euroarabo, di una copia del libro, la cui stampa è stata integralmente sostenuta, con entusiasmo, dal dott. Andrea Maria Genna  rappresentante procuratore dell’Agenzia  di Assicurazioni Generali di Mazara del Vallo.

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