Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

mercoledì 3 marzo 2010

Pompeo e l’apoftegma dell’imbecille

Apoftegma o Apotegma: la parola, assume il significato di "detto", "sentenza", "massima" e si usa per una frase o sentenza di tipo aforistico che reca in estrema sintesi una verità profonda ed al contempo stringente. L'apoftegma è certo una sentenza; enunciata dal protagonista "in risposta" ad un altrui discorso. (Wikipedia)

Sull’ arcinota querelle intorno all’eliminazione o meno del tratto ferroviario che attraversa il centro di Mazara, il sindaco Cristaldi ebbe ad affermare che coloro che si oppongono al suo progetto trovavano i finanziamenti necessari a risolvere i problemi dei passaggi a livello di Mazara, Lui era pronto a cambiare idea, perché: “ solo gli imbecilli non cambiano idea.”

Nel successivo intervento, il sindaco di Castelvetrano, noto per la sua assoluta avversione al progetto Cristaldi ebbe a rispondere: “ Ha detto una cosa interessante il sindaco Cristaldi: Solo gli imbecilli non cambiano idea. Io mi auguro che Lui non sia imbecille e che possa cambiare idea”.

Poiché chi deve cambiare idea è Cristaldi e non Pompeo i Castelvetranesi adesso sanno che hanno per sindaco uno che non cambierà idea.





14 commenti:

Alberto Tumbiolo ha detto...

"Poiché chi deve cambiare idea è Cristaldi e non Pompeo i Castelvetranesi adesso sanno che hanno per sindaco uno che non cambierà idea." Insomma, a buon intenditor poche parole. =)

Anonimo ha detto...

Questo modo di trattare dell'imbecillità mi sembra imbecille. Cristaldi è bene che cambi idea non perchè non è imbecille, ma semplicemente perchè è sbagliata. E Pompeo sarà pure imbecille perchè non cambia idea, però la sua è quella giusta.
Valenziano

Luigi Tumbarello ha detto...

Ci sono imbecilli superficiali e imbecilli profondi.

Anonimo ha detto...

In profondità sarebbe meglio metterci la ferrovia..
Per il bene di tutti!
Valenziano

Gianvito ha detto...

Su quali basi si può dire che l'idea di Cristaldi è sbagliata e quella di Pompeo invece è giusta? non mi è chiaro su cosa si discute? da tecnico e da uomo di scienza ho sempre ritenuto valida ogni idea innovativa, anche diversa dalla mia, purché adeguatamente supportata, e sono sempre stato abituato ad affrontare i problemi in maniera pragmatica,scegliendo la soluzione più idonea. E mi pare che qui non ci sia da scegliere per il solo fatto che non c'è un'alternativa, ma solamente fatti concreti a fronte di mera retorica.

Anonimo ha detto...

esatto. non c'è da scegliere. teniamoci la ferrovia!
valenziano

Gianvito ha detto...

<>.
Ma chi dice che hai ragione tu? chi ha detto che tenersi la ferrovia è l'unica soluzione? tantomeno la migliore? nessuno ha il sapere assoluto, ma soltanto idee che comunque devono essere supportate da fatti e dati alla mano, un minimo di umiltà! Se devi avallare una tua libera idea quantomeno esponi le ragioni concrete che ti portano a sostenere che lasciare la ferrovia dove sta sia la soluzione migliore. Non stiamo qui a pettinare le bambole...

Anonimo ha detto...

Ti sembra un assioma il mio? Bè, è pari pari al tuo. Con la differenza che io le mie ragioni le ho ampiamente illustrate ripetutamenete sia su questo blog che altrove.
valenziano

Gianvito ha detto...

Beh finora ho letto solo "questo si" "questo no". Premesso che ho letto gli altri interventi su altri articoli, e adesso le "sparo" grosse anch'io...

1) E' vero, Mazara non ha grossi problemi legati a pericolosità e rischio morfologico, ma come si evince dal PAI del bacino idrografico del fiume arena, esiste una zona classificata come"Area di esondazione per ipotetico collasso
della diga Trinità". Ciò premesso, confermo che mazara nasce su terrazzamenti marini quaternari, ma proprio questo fa si che si siano create cavità sotterranee ipogee che in passato hanno causato crolli e spofondamenti. Un caso analogo lo si riscontra nel comune di Palermo.
2) Per questo motivo giudico poco plausibile la trincea. L'ipotesi di fare 5 km di ferrovia in trincea a -6.00 m dal p.c. è poco praticabile, forse addirittura impraticabile, sia per la densità di abitazioni presenti, sia per la conformazione urbanistica del territorio, sia perché sono i primi metri ti terreno quelli che devono sopportare il carico massimo degli edificisovrastanti, e sia per la probabile presenza di cavità sotterranee che potrebbero causare sprofondamenti (visto che è stata citata, la Staz. Notarbartolo esta a molto più di -6.00 m dal p.c.).
3) Meglio allora una galleria impiantata, a mio avviso (ma senza indagini preliminari non si può stabilire!) a non meno di -10.00 m dal p.c.. Ora, volendo dare alle rampe una pendenza dell' 1% (ed è tanta) facciamo due conti:

10.00 m interramento max dal p.c.
1% pendenza max delle rampe
5 km lunghezza max galleria

Ciò significa che per arrivare all'inizio della trincea ad una profonditàdi -10.00 m bisognerà cominciare a scavare almeno 1 km prima e 1 km dopo. Quindi da 5 passeremmo a 7 km.

4) Quanto costano 7 km di galleria?
beh,prima di parlare di 7 km direi che andrebbero spesi centinaia di migliaia di euro solo per le indagini preliminari (geofisiche, geognostiche, geotecniche) e solo dopo passare al progetto definitivo.

Spesi questi soldi e appurato che con 7 km ce ne usciamo puliti puliti, vediamo quanto ci viene a costare. Vogliamo essere ottimisti, circa 100.000 €/km. Quindi con la modica cifra di crica 700.000€ abbiamo risolto il problema.

Bellissimo, io personalmente sarei molto più affascinato da una soluzione in tal senso. Ma dobbiamo fare i conti con la realtà, ecco la pragmaticitàdi cui parlavo:
ci sono i soldi per fare questo intervento? no!
vale la pena spendere tutti questi capitali per una linea obsoleta dove la velocità massima che il treno raggiunge in in tutta l'intera tratta fino a Palermo è 80 km/h?
Tutto a un prezzo, e bisogna sempre fare un rapporto costi/benefici.
Mi verrà detto: e i pendolari? non hanno diritti? Rispondo che tutto nel mondo viene valutato così: anche le assicurazioni sulla vita valutano la vita di una persona in base a quanto produce e al danno arrecato (non alla famiglia ma alla società) dalla perdita. Anche quando va messo in sicurezza un sito si valuta se il costo dell'opera vale il prezzo delle vite umene in gioco, e se non è così non si mette in sicurezza nulla, fidatevi. Qui le cose non sono diverse, bisogna risolvere il problema con i costi minori.

P.S. La stazione di Milazzo è locata parecchi km fuori dal centro abitato, e lì vi è un traffico di merci e persone MOLTO più elevato di quello nostro, e nessuno grida allo scandalo!

Gianvito ha detto...

Mi correggo, volevo dire 100 mln €/km, cui in totale verrebbero 700 mln €. comprensivo di costruzione di due stazioni... Ovviamente le cifre sono approssimative...

Anonimo ha detto...

Appunto. considerati i costi, e considerato che non ci possiamo privare della ferrovia, lasciamo le cose come stanno. E' il male minorre, e presto sarà allievato dal sottopasso di san vito e dalla sopraelevata. Un altro sottopasso potrebbe realizzarsi in via dalla chiessa ed altri a Makara.
Sa Gianvito, la penso cossì proprio perchè non voglio ridurmi come i milazzesi! E che nessuno abbia protestato lì ci credo poco: gli unici contenti sono i tassisti che caricano i turisti diretti alle eolie a tariffe decisamente esose per soli 3 chilometri..c'è un pulmann, ma, guarda caso, parte sempre 5 minuti prima che arrivi un treno!! Ma è risaputo che i tassisti sono tradizionalmente un serbatoio di voti per il partito d'origine del nostro sindaco. Almeno a Roma è così.
valenziano

Anonimo ha detto...

Si apprende oggi che per il progetto 'Mare in città' ( che io peraltro appoggio e condivido in toto )la giunta Cristaldi vuole stanziare quasi 900.000 €!! Quindi non mi sembra eccessivo spenderne 800.000 per interrare la ferrovia. Spendendo poco di più, magari, ci si potrebbe pure realizzare l'avenida tanto agognata dal primo cittadino. E saremmo tutti felice e contenti. E lo voterei pure alle prossime elezioni. A quel punto se lo sarebbe meritato. Ed allora perchè non si fa così?? Sono proprio curioso...
Valenziano

Luigi Tumbarello ha detto...

Non sono 800.000 euro, ma molto, molto molto di più.Siamo nell'ordine di 100 volte tanto.

Anonimo ha detto...

Credo che 25-30 mln/km di ferrovia interrata possamo essere una cifra più realistica.
Giovanni