Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
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martedì 11 ottobre 2011

Rischio di sbarazzo per il Collegio dei Gesuiti?


La notizia sembra passare inosservata, ma la recente apertura al pubblico dei locali terrani attigui al chiostro del Collegio dei Gesuiti, una volta sede della biblioteca comunale, dell’archivio storico ,della pinacoteca oltre che  della sala espositiva dell’opera grafica di Consagra, avvenuta tra assaggi di grappini e conferenze in pompa magna, lascia qualche perplessità su quale sarà la destinazione d’uso di uno dei gioielli monumentali della città. Quello che fu il Centro Polivalente di Cultura, sede di eventi di elevato spessore culturale, gli Incontri dei popoli del mediterraneo, location di concerti di grande richiamo,luogo espositivo di pregevoli mostre di grandi maestri,sembra sia destinato a divenire uno spazio allargato del museo del Satiro ( e così,dopo esserci sbarazzati della stupenda Chiesa di S.Egidio data in comodato d’uso per 99anni alla Soprintendenza ai Beni AA. CC,) ci si accinge a dare in gestione questo gioiello monumentale al Museo Interdisciplinare Regionale “ A.Pepoli” , che a dire della stessa direttrice del museo dovrebbe diventare luogo funzionale alle manifestazioni legate al satiro. ( Credo che saranno ben poche se la città del satiro è stata esclusa quest’anno dal circuito del mito che era simboleggiato proprio dall’effige della statua bronzea greca). Ci si chiede che fine hanno fatto o faranno l’enorme patrimonio archivistico - bibliotecario, i preziosi manoscritti, la biblioteca “DI MINO”, il Fondo Antico  sepolti e abbandonati  insieme alle tele di maestri siciliani,in qualche stanza chiusa e umida,privi di cura e di controllo,dell’edificio in parte restaurato?  Esiste nei piani del sindaco Cristaldi  un progetto culturale degno di tale nome che veda  Il Centro Polivalente di Cultura come volano per il decollo culturale della città? Sarà capace l’amministrazione comunale di gestire un siffatto complesso prestigioso con adeguate iniziative culturali che tuttora hanno costituito l’anello debole dell’attuale amministrazione? Che fine farà la biblioteca comunale, una parte della quale allocata in locali del seminario vescovile, per i quali l’amministrazione è gravata da spese di locazione non indifferenti? Dopo essersi sbarazzati di prestigiosi  edifici, vedi S. Agnese, parte del complesso monumentale di S. Veneranda ( ex asilo Corridoni),  e prossimamente del complesso di S. Carlo, destinato a ricevere giovani immigrati non accompagnati , ovvero una destinazione coatta  di minori, c’è il rischio di sbarazzo anche per il Collegio dei Gesuiti?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido in toto le preoccupazioni dell'autore. E mi viene in mente una cosa. Una volta il tg 3 regionale,parlando del satiro, disse che era esposto al museo Pepoli di Trapani. Un granchio colossale, che, all'epoca, attribuiì alla superficialità del giornalista palermitano. Ora però apprendo che il collegio dei gesuiti diventerà da un lato una specie di succursale del museo pepoli di Trapani, dall'altro un'area pertinenziale del museo del Satiro. In pratica, un gran casotto. Non vorrei che domani l'effetto di tale casotto sarà che il satiro risulterà esposto al 'Museo Pepoli di Trapani - succursale di Mazara del Vallo'? Sapendo come funziona la divulgazione delle informazioni turistiche dalle nostre parti andrà a finire che i turisti si recheranno a Trapani per vedere il satiro, non lo troveranno e, di fronte alla prospettiva di fare altri 50 km, se ne torneranno casa.. valenziano

Giovanni Sciuto ha detto...

SBARAZZO TOTALE per il Collegio dei Gesuiti!!!! Fiera espositiva (anni 50); sede della scuola media (anni 60); Centro Polivalente di Cultura; sarà (in futuro) forse una specie di succursale del museo Pepoli di Trapani. Che fine farà il museo del Satiro?