Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

sabato 1 marzo 2014

Un carnevale senza maschere




Il simbolo di FI a Cristaldi? Scilla risponde con tre liste civiche

Ormai sembra che Cristaldi abbia vinto la corsa a potere fregiarsi del simbolo di Berlusconi. Fonti autorevoli dei circoli berlusconiani danno ormai per certo che sarà il primo cittadino di Mazara a potere innalzare, alle prossime amministrative, il vessillo della rinata Forza Italia punto due. Nella ristretta cerchia di superfedelissimi di Toni Scilla aleggia ormai una certa rassegnazione, anche se le speranze non sono del tutto sopite facendo affidamento in un improbabile ripensamento. La risposta di Scilla è significativa in termini di contrappeso politico e servirà da monito ai responsabili di Forza Italia su chi detiene i consensi a Mazara. Svanito sul nascere ogni ipotesi di accordo con Giuseppe Siragusa, candidato del nuovo centro destra, per non avere voluto fare un passo indietro, l’ex deputato regionale di Forza Sud non intende lasciare alcuno spazio a Cristaldi ed è deciso comunque a scendere in campo supportato da ben tre liste civiche molto agguerrite e altrettanto fiduciose di superare tutte la soglia di sbarramento .
La mediazione perché si potesse arrivare ad una riunificazione delle due anime del partito di destra non ha avuto esito. L’unica ipotesi possibile era affidarsi all’ordalia delle primarie. A ben guardare lo scorrere degli eventi e le continue variabili fatte di fughe, passaggi e migrazioni da una sponda all’altra, non può sfuggire il continuo rimescolamento delle le carte con il risultato che un giorno ne traggono vantaggio alcuni candidati e l’indomani altri. L’unica certezza è che il gioco politico dipende da variabili impazzite in una carnevalata di trasmigrazioni. Fino a questo momento chi ha dovuto subire le maggiori defezioni è l’attuale primo cittadino, il quale ha dovuto prendere atto di uno smottamento del suo schieramento politico fino a trovarsi solo con un pugno di consiglieri comunali. Clamoroso quanto inaspettato appare l’addio del consigliere D’Angelo prossimo ad approdare in porti più sicuri.
 Crollano le quotazioni di Scilla; anch’egli  ha dovuto prendere atto che il suo zoccolo duro, che costituiva una garanzia in termini di consensi certi, si è assottigliato. Alcuni suoi consiglieri comunali di peso, nell’abbandonarlo sono andati a rinforzare lo schieramento di Vito Torrente, il quale appare sempre più sicuro di arrivare senza difficoltà al ballottaggio. Crescono , contrariamente alle aspettative iniziali, le quotazioni di Giuseppe Bianco dopo il successo della manifestazione in un teatro cittadino con una affollata cornice di pubblico e un palco zeppo di testimonianze politiche.  L’esperienza però insegna che non sono i grossi nomi della politica a far pendere l’ago della bilancia in favore del candidato sponsorizzato. Intanto godiamoci questo carnevale senza maschere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non mi sono accorto di modeste aspettative iniziali per Bianco. Anzi, tutt'altro. Si presenta come candidato di una sinistra unita, allargata a centristi ed esponenti di desta ( Diliberti ). Mentre la destra è divisa almeno in parte tres, di cui una, quella che fa capo a Siragusa, di estrazione governativa. Ritengo che sia stata questa la risposta che ha dato il dr. Siragusa a chi, dalle frange della destra d'opposizione, gli abbia proposto di desistere. A questo punto il simbolo di forza italia conta poco. E' un partito d'opposizione, sia a Roma che a Palermo.