Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

sabato 7 febbraio 2009

Caso Englaro

Può una vicenda strettamente personale diventare un caso nazionale fino al punto da causare un grave conflitto istituzionale dalle conseguenze imprevedibili anche per le sorti della nostra democrazia? In questa circostanza, assai penosa sotto il profilo umano, qualcuno è andato oltre le proprie intenzioni. Se accanimento si tratta, esso è visibile. Mai e poi mai era ipotizzabile che la stessa istituzione di garanzia, rappresentata dal Capo dello Stato, potesse essere messa in discussione da una scelta politica che si fonda su sensibilità soggettive e non sugli interessi generali. Ancor più sorprendente appare l’ostinata insistenza dei familiari della Englaro a far valere il loro “diritto”, non confortato da una legge, di avvalersi di una struttura pubblica, per porre fine al caso in questione. Dinanzi ad una ipotesi di conflitto tra Istituzioni, non sarebbe stato il caso, da parte dei familiari della Englaro, di limitare il tutto nell’ambito della stessa sfera privata?

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