Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

giovedì 13 settembre 2012

Massimo Russo:C’è posto per me?



L’assessore alla sanità dà la sua disponibilità ad un impegno personale nel centrosinistra e manda in tilt il PD siciliano. Intanto a Mazara  il PD tace:non una parola di apprezzamento e di solidarietà a Massimo Russo.

Massimo Russo cerca casa. Dopo il divorzio con il dimissionario ( ? ) governatore Raffaele Lombardo,reo di averlo incensato,adulato,magnificato il lavoro, usato e infine illuso di una improbabile investitura a suo erede politico, Massimo Russo vorrebbe tornare alla politica per vigilare  e anche completare la riforma sanitaria portata avanti da assessore alla sanità .Per questo,dopo i primi momenti di stizza e di rabbia nei confronti di Lombardo che lo aveva abbandonato al suo destino preferendogli Miccichè a candidato alla presidenza regionale,l’assessore mazarese, dopo avere dichiarato di volere ritornare al suo vecchio mestiere di magistrato,sarebbe pronto a tornare in politica apportando il suo considerevole contributo di esperienza e di conoscenza,deluso dalle scelte politiche fatte dal suo ex mentore. E’ consapevole,l’ex magistrato,quanto la sua riforma sia fortemente avversata da alcuni politici, disposti a tutto pur di affossarla. E’ convinto di essere il solo baluardo a difesa della riforma sanitaria che tanti consensi ha avuto a livello nazionale sia da parte del governo sia dai leader politici,Vendola incluso. Per questo,ha mandato un messaggio di collaborazione a Crocetta,sul quale si sta costruendo un laboratorio politico tra il PD e l’UDC e che vedrà aggregarsi in una seconda fase il Sel di Vendola, per un suo possibile impegno politico con il centrosinistra, anche attraverso una responsabilità diretta  di governo,possibilmente nell’assessorato di cui tutt’ora è titolare. Un atto di superbia,vista la singolarità della richiesta o semplicemente la consapevolezza che se vuoi fare politica nella terra del gattopardo devi usare l’arte della spregiudicatezza?Una ostentazione di culto della personalità o semplicemente una ingenuità politica, in considerazione che si chiede addirittura l’assessorato più importante in termini economici e politici? Una dimostrazione di irragionevolezza politica,visto che intende scendere in campo con forze alternative al governo cui tuttora appartiene e nel quale continua a mantenere la carica di assessore? I recenti impegni politici di Massimo Russo nelle amministrative di Palermo si sono rivelati un disastro per la lista “ Palermo Avvenire” sponsorizzata dallo stesso  assessore in prima persona. Inoltre è durata pochi giorni l’avventura di un altro suo movimento politico, Team Sud,che doveva essere la faccia nobile del mpa lombardiano. Semplicemente una operazione di marketing d’immagine quella che sta proponendo di se Massimo Russo o qualcos’altro, con la copertura di esponenti del Pd come Cracolici e Papania,o  del mpa e del fli contrari all’accordo Lombardo- Miccichè - Fini? .Anche questo potrebbe far parte del canovaccio delle alchimie politiche siciliane. Non sono pochi coloro che credono che il ripensamento di Massimo Russo sia dovuto alla preoccupazione che l’enorme lavoro svolto per riassettare finanziariamente e strutturalmente il sistema sanitario siciliano possa essere vanificato dal ritorno al cuffarismo. Sia Crocetta sia una parte dei vertici del PD,oltre all’UDC sembrano indisponibili ad un ritorno di Russo in un eventuale governo dopo le elezioni;diniego dovuto a motivi politici e di opportunità,in quanto non tutto quello che Russo ha fatto nella sanità è di gradimento al centrosinistra. E di fronte al momentaneo coro di“ niet”o “ ni” da parte del centrosinistra,a Russo non rimane che fare marcia indietro,-”Non ho mai chiesto la riconferma all’assessorato “-fa sapere l’assessore. Un copione  già scritto:“«Nondum matura est, nolo acerba sumere».Intanto a Mazara nessun segnale arriva da quella frangia del MPA che si identificava “Totus tuus” con Russo,né dal Pd locale. Sembrano essere trascorsi anni luce da quando i dirigenti di questo partito si pavoneggiavano nel posare accanto all’ex magistrato e  dichiaravano:” Quando Massimo Russo chiama,non si può non accorrere!” Eppure ci si aspettava un segnale forte  di non preclusione da parte di questo partito verso il loro concittadino.  Non si sa come andrà a finire,però i suoi concittadini dovrebbero incominciare a preoccuparsi perché nella loro città,Mazara,il suo immane lavoro di creare un centro di radioterapia di eccellenza,con i finanziamenti da lui trovati,  non finisca con l’essere sacrificato a interessi politici di parte; dovrebbero altresì preoccuparsi soprattutto per il vuoto politico che potrebbe esprimere la città dopo le prossime elezioni regionali;tale vuoto la renderebbe incapace di difendere e far valere le ragioni di un’opera ritenuta fondamentale per la tutela della salute di questo territorio e di quelli limitrofi. Oggi l’unico garante rimane Massimo Russo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo

valenziano