Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
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sabato 12 gennaio 2019

L’annosa questione di dare al liceo mazarese una sede dignitosa


 Mazara del Vallo:Il centro polivalente di cultura (ph.L.Tumbarello) già Collegio dei Gesuiti

Rispunta in perfetta cadenza ciclica la querelle sull’allocazione del Liceo Classico, mentre gli studenti e i genitori interessati sembrano affetti da sindrome catatonica.

La scusa, una delibera del LCC, consorzio che sostituisce la ex Provincia regionale di Trapani, nella quale, in un programma di ridimensionamento della spesa, anche per la contrazione dei trasferimenti delle somme da parte della regione, si prospettano significativi tagli alle spese di locazione per gli istituti scolastici di pertinenza del LCC. Tra questi istituti, la vittima di maggiore prestigio è il Liceo “G. G. Adria–Ballatore” già Liceo Ginnasio “G. G Adria” di Mazara.
Il comune di Mazara, subito attivato, mette a disposizione i locali dell’ex complesso S. Agostino, anche se bisognoso di interventi che ne assicurino l’agibilità e l’idoneità. Proposta che non pare possa avere una conclusione positiva. Chi dovrebbe assumersi l’onere economico? Il comune o il Libero Consorzio? Nel secondo caso non si giustificherebbe tutto questo bailamme se da una parte si tagliano le spese e dall’altra parte si dovrebbero aumentare per un immobile di non proprietà.
Nel contempo scatta un opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica con prese di posizione e interventi, tra i quali questo blog, affinché Mazara non venga privata del suo storico Liceo.
Si cercano sedi idonee nelle quali allocare il Liceo.
Si mobilitano i social, e tuttavia sembra che studenti, genitori e insegnanti siano colpiti da sindrome catatonica, come se la cosa non li interessasse, pur essendo loro le vittime sacrificali. La singolarità di qualche scialba e formale protesta si limita all’incontro formale non con il commissario del Libero Consorzio, sarebbe stato quanto meno opportuno e doveroso, ma con il sindaco, il quale cerca di mettere una toppa all’incredibile e sconclusionata vicenda.
Ci si aspettava occupazione dell’istituto, proteste di piazza e cortei di genitori e dell’intera comunità scolastica in difesa della più antica e prestigiosa istituzione scolastica della città e dell’intera valle del Belice. Dobbiamo dare ragione al compianto Padoa Schioppa che definiva i nostri giovani “bamboccioni”.
Intanto impazzano, come catene di S. Antonio, sui social e nei gruppi Whatsapp le proposte più strampalate di ricognizione delle sedi idonei nelle quali allocare il Liceo.
E così, ancora una volta, ritorna il refrain della restituzione dei vecchi locali dell’ex Collegio dei Gesuiti, antica sede del Liceo.
Avevo già scritto, e sono passati dieci anni da allora, dell’impossibilità di un ritorno del Liceo nella sede d’origine. Leggi: Come si costruisce un paradosso


Lo scalone dell'antico Collegio dei Gesuiti per tanti anni sede del Liceo (classico e scientifico) e del Ginnasio.( per gentile concessione di Mazara forever)

E se dieci anni fa le precarie condizioni strutturali dell’edificio lo rendevano inagibile e inidoneo a ospitare una scuola di tale livello, oggi lo è ancor di più, essendo stato abbandonato a se stesso e senza che siano stati richiesti finanziamenti per completare il Centro Polivalente di Cultura del suo naturale sbocco strutturale con il piano nobile. La mancanza di una richiesta di finanziamento ha penalizzato l’intero complesso architettonico, non potendo allo stato attuale disporre di tutti gli spazi intimamente connessi con quelli fruiti al piano terra, al fine di potere svolgere appieno le proprie attività polifunzionali.
Il completamento del progetto dovrà essere necessariamente ripreso dalla prossima amministrazione comunale se si vuole fornire la città di un gioiello culturale che rappresenti non solo una fucina di cultura, ma un enorme richiamo sul piano turistico.
Nel frattempo auguriamoci che le parti culturalmente più sensibili siano, almeno loro, pronte ad attivarsi per scongiurare la morte del Liceo “G.G.Adria”.

1 commento:

Terminator ha detto...

Francamente, non si capisce perchè il liceo Classico non dovrebbe tornare al Collegio dei Gesuiti. Ed io non sottovaluterei nemmeno l'importanza di una sede architettonicamente prestigiosa per una scuola come questa, ben presente agli anglo-sassoni, che sulle sale, i cortili, le torri, le scalinate degli antichi e severi edifici che ospitano le università di Oxford, Cambridge, Harvard hanno elaborato tutta un'aneddotica che contribuisce a cementare lo spirito identitario di quanti le hanno frequentate. Da quando è sorta la problematica del pericolo di un trasferimento del nostro liceo non faccio che chedermi perchè non si riaprano agli studenti le porte di via Carmine. Nessuno ha saputo ancora rispondermi.