Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

venerdì 6 marzo 2009

Elezioni Amministrative


Nuove alleanze e strategie


Tenui squarci sembrano aprirsi su un cielo densamente coperto da scure nubi che in questi ultimi tempi hanno coperto la città, investita da temporali che hanno fatto calare la temperatura al di sotto della norma. Anche la politica locale ha risentito di queste variazioni climatiche, e di fronte alla burrasca e ai forti venti che vi si sono abbattuti , essa si è trovata impreparata e fortemente inadeguata ad affrontarli. Tuttavia, qualcosa sembra muoversi con estrema circospezione, la delicatezza degli accordi che si andranno a stipulare saranno la base per le strategie che si metteranno in campo per le prossime elezioni amministrative. Qualcosa sembra “quagghiari “ dalla parte di uno dei possibili schieramenti opposti al Pdl. Sembrano evanescenti, forse definitivamente evaporate le speranze di Vito Torrente di essere designato candidato di uno schieramento frastagliato quanto politicamente informe che vede il Partito dell’Autonomia alleato alle varie listarelle fai da te, autonome tra loro e prive di una seria credibilità politica oltre che di capacità di attrarre rilevanti consensi. Pare invece più credibile e concreta una alleanza tra persone più che tra movimenti politici, ovvero quella che vedrebbe il pupillo dell’attuale sindaco, l’amministratore unico dell’ATO 2 , avv. Francesco Truglio candidarsi alla carica di sindaco supportato oltre che dal suo nume tutelare anche dallo stesso Vito Torrente assieme ad una frangia dissidente del CDU e ad alcuni personaggi che hanno dato luogo alla Casa dei Moderati. Una simile mossa libererebbe pro tempore l’ambita poltrona di amministratore unico dell’Ato 2, che in caso di vittoria, verrebbe immediatamente coperta dall’attuale sindaco Giorgio Macaddino. Un bel giro di valzer. La probabilità che tale strategia risulti vincente è molto elevata, sia per le insanabili spaccature che si sono determinate nello schieramento di centro destra, sia per l’assenza di proposte politiche e di strategie da parte del PD, anch’esso frammentato e inconsistente nella sua rappresentanza. La mancanza di una candidatura di prestigio, che sappia rappresentare una sintesi delle varie anime e che sappia tracciare un percorso comune, capace di preservare per non disperdere il suo patrimonio di idee, costituisce il tallone di Achille di questo schieramento. La vera novità, in quest’ultimo, è data dalla discesa in campo dell’ing. Aldo Dolores, il quale si candiderebbe al consiglio Comunale. Dopo anni di sofferto silenzio, la scelta fatta da Dolores appare significativa, non solo dal punto di vista politico, ma sotto il profilo etico. Il suo spessore morale, la sua predisposizione a fare politica “Alta “, quella con la “P” maiuscola, la sua determinazione a dare un profilo alto e qualificante ad un Consiglio Comunale che negli ultimi anni si è degradato culturalmente ed impoverito politicamente, la sua propensione a dare dignità alla politica, il suo invito alle altre forze politiche di formare liste che privilegino valori condivisi come l’onestà, la correttezza, , la capacità politica, la preparazione culturale, non possono cadere nel silenzio. L’appello di Dolores, nella sua semplicità, è rivolto al risveglio delle coscienze di una città che ad oggi è stata mortificate da una politica fatta da persone inadeguate, incolte, a volte arroganti, privi di quel valore essenziale quale è quello di mettersi per una volta al servizio della collettività. Sarà ascoltato? Lo vedremo molto presto.

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