Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

venerdì 15 maggio 2009

ALIENS !


Se non si rischiasse di essere irrispettosi verso una delle arti della nostra cultura popolare più amata, non esiteremmo a definire quel che sta avvenendo nella politica mazarese: “ Un’Opera dei Pupi”. C’è un limite nella politica che tutti devono rispettare, superato il quale si sprofonda nella sfera dell’indecenza: offendere una comunità nella sua dignità e ferirla nel proprio orgoglio. Nessuno ha il diritto di dileggiare una città e considerarla indegna di percorrere autonomamente, con le proprie energie, la strada dell’auto determinazione e della democrazia; tantomeno si ha il diritto di disistimare una comunità ponendola allo stesso livello di persone incapaci e bisognose di essere accudite. Mazara sarà per l’assessore Massimo Russo “ una piccolissima città di provincia”, ma non può essere relegata, secondo il suo “ innovativo progetto” a pensionato ricreativo per ex generali e ex calciatori. Se l’ex magistrato e la sua candidata sindachessa hanno scarsa stima delle qualità amministrative, etiche e politiche dei loro concittadini, se li ritengono incapaci e inidonei a portare avanti il loro progetto, lo dicano apertamente; spieghino le motivazioni che li hanno portato a fare tali scelte, e soprattutto dicano chiaramente quali qualità e quali esempi di buona amministrazione, rettitudine morale, professionalità, esperienza, capacità politiche,conoscenza della cultura e delle tradizioni della realtà locale, radicamento nel territorio, amore per questa città hanno riscontrato in questi ex generali ed ex calciatori chiamati a governare il destino di una intera comunità e tracciare il futuro delle giovani generazioni. L’assessore Massimo Russo dica in modo chiaro, senza giri di parole né metafore né iperbole , se in questa città esistono persone, giovani o mature, dotate di qualità quanto meno non inferiori a quelle che Lui e la sua candidata a sindaco hanno individuato in questi personaggi alieni .Se la politica ha anche una finalità educativa , questo non è un bel modo di educare e valorizzare le energie, le intelligenze, le professionalità del luogo. Questa piece teatrale rappresenta il colpo di coda di un progetto improvvisato, vuoto, evanescente, il cui esito sarà il definitivo disamore della gente verso la politica. Non meno colpevole può ritenersi l’altro candidato, on Scilla, se in dispregio ad ogni forma di trasparenza e chiarezza politica indica nella sua squadra assessoriale ben due candidati improbabili, ovvero l’on. Adamo e l’on Miccichè, quest’ultimo risulta essere designato nella rosa degli assessori anche dal candidato sindaco di Termini Imerese, Buffarato, area PD. L’on. Scilla avrebbe fatto bene, per correttezza e per rispetto verso la sua città, a non coinvolgerla in meschini e piccoli giochi di potere per il controllo di un partito: Mazara e i mazaresi non meritano simili dispetti.

4 commenti:

Francesca Petruccelli ha detto...

caro Luigi leggo spesso il tuo blog e condivido abbastanza le cose che scrivi. Non sono d'accordo sugli assessori forestieri, e non perché Fabio Rustico sia mio cugino, ma perchè penso ,che energie nuove e con esperienze diverse, possano essere una risorsa in più x questa città immobilizzata nel ricordo della sua storia e senza progettualità per il futuro. Piuttosto mi lascia perplessa l'ammucchiata politica della lista di Massimo Russo. L'MPA, finanziata dalla Lega Nord,per giustificare e legittimare se stessa, mi fa venire i brividi!!! Il PD (o parte di esso) che casca in questa trappola mi sembra ancora una volta incapace di una politica propria e autorevole. La candidata, a leggerti sembra il fantoccio di turno...stavolta però con la gonna! Ho il suo programma politico ma non l'ho ancora letto...ti comunicherò le mie impressioni.
PS. Fabio ha un amore viscerale per Mazara più di qualche intelletuale nostrano che ad essa si sente estraneo...forse l'abitare sempre nel proprio paese disamora nella visione dei difetti atavici.
Un caro saluto
francesca Petruccelli

Anonimo ha detto...

Non conosco altrettanto bene uomini e cose di Mazara al pari della mia cittadina, ma, a naso, ho la sensazione che si stia replicando con comparse e attori diversi quanto già fu messo in scena circa un anno addietro qui a Salemi.
Non è un caso che in questa seconda edizione della "mise en scene de cette piece" vi sia
l' inquietante coregia di Pino Giammarinaro.
Per avere il mosaico più leggibile mi manca un tassello: il nome della compagna o consorte dell'altro coregista.

luciana argentino ha detto...

"Meno male che i morti non risuscitano!
T'immagini come si troverebero alcune persone che abbiamo stimato e seguito?"

Anonimo ha detto...

ma Rustico, a Bergamo, non era in quota Rifondaziione Comunista?