Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

martedì 17 novembre 2009

Gheddafi , le hostess e il Corano

200 hostess, ragazze belle, giovani, alte, magre e ben vestite, nella villa-foresteria dell’ambasciata libica a Roma. la prima serata, altre 200 la seconda, 400copie di Corano distribuite, e un voucher di 50€ o 75 € per ciascuna ragazza partecipante. Le stravaganze del dittatore Muammar Gheddafi non finiscono di stupire. Due serate mistiche all’insegna della conoscenza dell’Islam e della parità di diritti tra uomo e donna, l’annuncio solenne nella “Lectio Magistrale”, che a morire sulla croce è stato un sosia di Gesù Cristo,e infine un invito alla conversione alla vera religione,l’Islam, offrendo a chi deciderà di farlo il suo sostegno ed appoggio per un viaggio alla Mecca. Nessuna protesta dai tanti moralisti italioti, dalle donne e dalla chiesa. Cosa sarebbe successo se un nostro vescovo o un nostro capo del governo avesse cercato a fare opera di proselitismo in qualche albergo di Tripoli o di ironizzare sul profeta? Una cosa, il nostro Premier e il dittatore libico, hanno in comune: il ghiribizzo di circondarsi di ragazze giovani, belle, eleganti e disposte, di fronte ai potenti a vendere la propria dignità ,per un piatto di lenticchie.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Appunto, Gheddafi non è nè il premier, nè un prelato italiano. i suoi comportamenti da caricatura di sultano non mi tangono.
ma chi l'ha accolto con tutti gli onori nel nostro paese non sono io, ma il nostro beneamato premier..e sì, hanno tante cose in comune, a partire dal totale disprezzo per il diritto.
in compenso gheddafi è molto più laico "non imponendo mezzelune a nessuno"