Cartesio


Non c'è nulla interamente in nostro potere,se non i nostri pensieri.
Cartesio

domenica 20 dicembre 2009

SENZA SE E SENZA MA (lettera aperta all’On. Bersani)



Pubblico questa lettera aperta di Paola Pediconi, che spero incontrerà il vostro interesse.Buona lettura e, dite cosa ne pensate…

Gentile segretario,alle primarie ho votato per lei, più che per affinità politica (sono un’ex tesserata, ma da tempo ormai non mi identifico più con il suo partito), diciamo per
senso di responsabilità, per necessità più che altro, nella convinzione che servisse un’opposizione, non dico solida, ma almeno definita nei connotati minimi, per fronteggiare lo scempio che si sta compiendo nel nostro paese.Quindi la contingenza mi ha estorto una fiducia che poi puntualmente è stata delusa, da lei personalmente e anche dal suo partito, come intendo qui riferirle senza sconti e con dovizia di ragioni.In verità lei si è subito dichiarato ben omologo al suo partito, non c’è dubbio, con l’ennesima occasione persa con il no B day – L’ho seguita dalla Annunziata e mi è sembrato piuttosto evanescente, per usare un eufemismo, poche parole stitiche di fronte ad un errore politico di simile portata! – proprio come accadde anni fa con i girotondi, dove pure partecipai insieme a tanti in cerca di una nuova speranza, l’incredibile mobilitazione di una spinta che veniva dal basso, esattamente come è oggi il popolo viola, ossigeno per un partito anchilosato come il suo, che per qualche inspiegabile sortilegio invece ha perso e continua a perdere il polso della folla, gli umori dei propri ex elettori, ormai in molti come me e li lascia puntualmente orfani di un qualsiasi riferimento adeguato. Per non parlare poi degli operai, dei precari, di tutti quei lavoratori che in questi mesi manifestano perchè rischiano il posto di lavoro o gli elementari mezzi di sussistenza, che non trovano nel suo partito l’ascolto dovuto, anzi doveroso, se voi siete ancora comunque gli eredi di una parte politica che negli anni ha rappresentato prima di tutto la tutela di queste categorie. E invece quello che puntualmente accade oggi, al di là di qualche tuono di sdegno puramente formale, cui non segue niente di fatto, proprio voi non vi ergete, con i mezzi di cui disponete, a denuncia, a protesta attiva, a decisa tutela, senza se e senza ma, come le piace tanto dire in questi giorni, delle minime garanzie per i lavoratori, nè in nessun modo incarnate quei bisogni che anche sul piano ideologico, sono, o meglio dovrebbero essere, lo scheletro, la principale ragione del vostro esistere, l’impegno primo per cui siete lì. E che dire della finanziaria, che, mentre lei col capo chino faceva visita al miracolato premier, nel rispetto del più stucchevole bon ton politico, è passata in sordina, con un emendamento che privatizza pericolosamente le forze armate (,http://www.grnet.it/news/95-news/829-forze-armate-e-privatizzate.html per chi vuole approfondire), con gravissime implicazioni, che noi cittadini attivi staniamo qui in rete, fino a quando potremo farlo, ma voi leggete subito lì, nero su bianco, comodamente seduti nelle poltrone che abusivamente e irresponsabilmente occupate, dico ora con cognizione, visto che non denunciate con forza un segnale di una simile portata, anche dopo le dichiarazioni del premier a Bonn, un indice di una tale preoccupante entità, che non capisco cosa deve ancora accadere perchè iniziate almeno ad urlare!C’è la piazza, c’è la coscienza di milioni di persone che seguono attenti quello che accade e osservano attoniti la vostra colpevole inedia. Massacri mediatici dei giornalisti, infamie a tutto campo, strumentalizzazioni di una tale gravità e di così elementare evidenza che basterebbe dirlo un pò più forte per attingere e dare voce al più comune buonsenso, folle che si mobilitano, la rete assediata e voi fermi, distanti, estranei a tutto, solo qualche dichiarazione qua e la, ma nessuna azione politica, nessuna reazione vera, responsabile e giusta. E’ evidente che non sapete cosa fare, prigionieri dei se e dei ma, altro che! e evidentemente avete dimenticato di avere tante responsabilità, serie, enormi sulle vite di tutti noi, sul nostro Paese.E dopo che all’epoca lo avete consegnato a Berlusconi, colpa acclarata e mai onestamente ammessa, dopo gli innumerevoli assalti con tenacia perpetrati dal governo e sempre a segno alle più elementari regole di democrazia e di giustizia, senza un solo gesto concreto di opposizione da parte del suo partito, lo guardate ora scivolare nel baratro dell’oligarchia o anche peggio, come sembra con simili premesse, senza fare niente, anzi no, arretrate sconfitti, cedete il fianco, con la “leggina” di D’Alema (ma quanti guai deve fare ancora quest’imbranato perchè lo mandiate a casa?), il contentino pro tempore per Berlusconi, come l’osso lanciato alla belva perchè si calmi per un pò, il male minore dite voi, mentre invece il governo prende fiato e tempo per passare poi all’assalto della costituzione.ma è mai possibile che ragioniate così senza provare vergogna?Intanto lo scudo fiscale prorogato fino ad aprile, vergogna delle vergogne, neanche Lupi resiste più, è stanco morto di dire stupidaggini e le false ragioni gli hanno segnato di borse e rughe il viso, lo vedete, no? E a gennaio la leggina del compromesso più osceno della nostra storia, diamogli quello che vuole, purchè stia buono per un pò, tutto questo senza un solo singulto di dignità da parte vostra, un solo piccolo gesto coerente con quell’idea politica che pure dovrebbe mordere le vostre coscienze, anche se da molto lontano.Così succede che ci sentiamo in tanti più rappresentati da un ex fascista come Fini o da una cattolica di centro come la Bindi (a cui va tutta la mia stima per il coraggio che dimostra ogni volta, soprattutto se penso da dove viene politicamente), politici che sentono la responsabilità del ruolo e intuiscono la gravità del momento, che non garantiti da lei e dal suo partito, da troppo tempo imbarbariti in una cronica crisi di identità che non si risolve e non trova via di uscita e vi rende inutili fantocci nelle mani del padrone d’italia, quale è ormai Berlusconi anche grazie a voi.Così mentre voi vi preoccupate di abbassare i toni così tanto che nessuno vi sente più, gli altri alzano il tiro e dopo aver gambizzato il nostro Paese, dopo averlo messo in ginocchio, ora mirano diritto al cuore della nostra democrazia, a stravolgere ad uso del premier la nostra costituzione.Tutto questo con la vostra placida, inerte, colpevole connivenza.
Paola Pediconi ( pubblicata dal blog lo specchio)

1 commento:

Andrea A ha detto...

"Sono in accordo con te per molta parte della tua lettera.Sono convinto però che cosi facendo il potenziale umano e politico contro la destra e il cavaliere va sempre più scemandosi.Il nichilismo ci avvolge e a volte diventiamo più negativi nella lotta contro l'eversione di berlusconi e dei suoi lacchè.Trovo giusto ribellarsi all'apatia a volte nemmeno strategica ma non trovo intelligente lo scagliarsi contro tutto e tutti.Vi è in questo un serio pericolo di identità politica e l'infantilismo fa da padrone nella misura in cui si afferma che tutti oramai sono eguali e tutelano solamente i propri interessi.Io credo che la politica ha i suoi tempi e le sue responsabiltà determinano l'avvenire della gente..E' evidente che parlo della POLITICA e non della NEGAZIONE DELLA POLITICA ;mi riferisco alla politica del cosciente,e non della teoria politica ma della teoria e della prassi.Io credo che nel nostro paese vi sono state e vi sono ancora forze occulte pericolosissime(basterebbe guardare l'elenco degli iscritti alla P2) per accorgersi della realtà italiana.Basterebbe ricordare quando alcune forze fasciste sono entrate nel Viminale per fare il colpo si stato.Basterebbe ricordare le bombe di Milano,Brescia,L'Italicus e l'organizzazione denominata COSA NOSTRA; PROPRIO COSì: cosa nostra e il suo immenso potere economico e politico.Nella nostra Sicilia cosa nostra possedeva dico possedeva diecine di deputati al loro comando,forse siamo ancora in queste condizioni.Il cercare quindi di "incazzarsi" per produrre nichilismo,faremo piacere al cavaliere e alla destra leghista,fascista e populista.Bisogna continuare a "BATTERSI" CON INTELLIGENZA, cercare di aggregarsi e non di dividersi;discutere,leggere,documentarsi,partecipare,ORGANIZZARSI.iO CREDO CHE LA POLITICA sia la scienza del possibile E NON del tutto e subito."